Giù al Nord: Azotea Torino
- Leo Rieser
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Alexander Robles l’avevamo incrociato ai tempi dell’NH Carlina con buona soddisfazione, allora impegnato in una fusion di qualità che alternava i suoi piatti peruviani a piatti internazionali ed europei.
Qui da Azotea invece si parla Nikkei, ovvero la sorta di fusione che ha portato la cultura e il gusto nipponico nelle cucine andine. Tutto questo innestato su una operazione coraggiosa e vincente di promozione della mixology e del cocktail pairing. Artefici di Azotea sono Matteo Fornaro e Noemi Dell’Agnello (provenienti da Laigueglia), lui dietro il bancone bar e lei in sala che fanno girare il meccanismo come un orologio.
Anche il resto dello staff è ad alto livello e sa e conosce quello che sta portando in tavola, a partire dall’ultimo acquisto: Martina Macori che già all’Andirivieni si muoveva a suo agio nel mondo della mixology.
Il locale è molto curato e sicuramente una spanna sopra molti altri in città.
Esplorate i piatti e i cocktail e non ve ne pentirete.
Azotea
Via Maria Vittoria, 49/B, Torino, Italy, 10123
328 634 2213
azoteatorino@gmail.com
Chiuso la domenica
Mia madre mi ha lasciato in eredità la passione per il buon cibo e, da quando ne ho memoria, ho sempre frequentato sia importanti ristoranti che trattorie tradizionali.
A inizio anni Novanta mi sono iscritto a Slow Food (allora Arcigola) di cui sono poi divenuto dirigente. Sono stato Fiduciario, ovvero responsabile, di Slow Food Torino, nel decennio 2004-2014. In seguito, sono diventato referente locale dei Mercati della Terra (Fondazione Slow Food) e Consigliere sia della Banca del Vino di Pollenzo che di Slow Food Piemonte e Valle d’Aosta.
La collaborazione pluriennale con Slow Food mi ha permesso di aprire l’International Congress di Torino (2012), di partecipare come delegato ai congressi di Messico (Puebla 2007) e Cina (Chengdu 2017) e di essere nominato, nell’International Congress di Pollenzo (2022), membro del Board of Arbitrators.
A scrivere di cibo ho cominciato una ventina di anni fa, recensendo genuine osterie per Osterie d’Italia (Slow Food Editore) e botteghe artigianali per il progetto Maestri del Gusto di Torino e provincia. Nel 2014 il quotidiano la Repubblica Torino mi ha affidato la rubrica La Spesa dove racconto le botteghe alimentari.
Da allora ho scritto oltre 350 articoli. E da anni condivido le mie esperienze gastronomiche su Facebook e Instagram.