Il 24 novembre si è tenuta la prima edizione di Hashtag #VICOINGUSTO

CARI I MIEI AMICI,
e sì…voglio esordire proprio così…come si fa con i vecchi amici.
Quelli che non vedi da tempo, a cui pensi, quelli che vorresti telefonare…ma quando prendi il telefono sono già le 2 di notte, quelli che quando ogni tanto ci pensi su…e cominciano a mancarti!!
Come ben sapete, da questo febbraio, che ormai sembra passato remoto al quadrato, ho inaugurato la mia nuova avventura in Villa Chiara –orto & cucina- presso Seiano di Vico Equense.
Nessuno ha detto mai, che sarebbe stata facile, ma io so capa e “ciucc’ ” e quindi sono qui a lottare, come ho sempre fatto, per ciò che vorrei conquistare! 🙂
Si tratta di una struttura, che ancora oggi, a distanza precisamente di un anno…ricordo che a vederla rimasi a bocca aperta….oltretutto… si chiamava, già prima che arrivassimo noi…Villa Chiara…come la mia cucciola un po’ troppo cresciuta! 🙂
2 ettari di terreno dove coltiviamo con l’alternarsi delle stagioni, tutto ciò che a mano a mano poi utilizziamo in cucina, una stalla, dove soggiornano i nostri amici a 4 zampe (Da Giacomino e Gelsomina i vitelli, a Camillo e le 24 Florite (sì, abbiamo unificato il nome, c’era da impazzire :))  i polletti, a Giselle e Ginevra le nostre cavalle, alle pecore… insomma … un bel po’ di amici..)
La struttura invece, bella! Bella da morire, tanto che me ne sono innamorata fin da subito!
Tornando a noi quindi…è proprio qui che proponiamo la nostra cucina! Una cucina, che affonda le radici nelle migliori materie prime che il panorama enogastronomico campano abbia da offrire.
Una cucina, che è tale perché c’è chi prima di noi “butta le mani” e il cuore per produrre eccellenze uniche, una cucina che piace proprio perché si percepisce la qualità di materia prima selezionata e trattata con rispetto!
Per questo nasce HASHTAG #VICOINGUSTO! Una manifestazione che vede riuniti i più grandi, il meglio, i più mastodontici artigiani del SUD Italia, che hanno reso la nostra terra invidiata da tutto il resto del mondo!! 🙂
Un modo per metterli a contatto con chi al tavolo si siede e mordendo una pasta esclama: “ma come è piacevole al morso!” oppure assaggiando il pesce: “ci sento il mare, come se fosse salato di essenza sua”…
Un modo per avere ad una spanna, chi con tanto amore continua imperterrito a muoversi verso la perfezione gustativa!
L’occhio di bue era puntato su di loro! Gli artigiani! I miei amici! Che vanto poterli definire tali, amici!
Abbiamo iniziato con la degustazione delle materie prime, nude e crude.
Tra i nostri partner ci hanno letteralmente onorato i produttori stessi a cominciare da Antonio e Corrado, dell’azienda di fichi dottati del Cilento, Santomiele! Una goduriosa lussuria per i sensi…


Roberto D’Andrea, e le sue carni…di cui ne trasmette la cura e la passione per la ricerca delle migliori, al punto che è riuscito a farne assaggiare anche ad una vegetariana!

Massimiliano Malafronte che più che un fornaio è diventato oramai un punto di riferimento, per gli appassionati di pane!!


Partrizio e il suo pecorino Bagnolese, di fianco a Ciro Arenella, che niente meno ci ha sconvolti…pensate un po’…con una porchetta direttamente lavorata a …Venezia!! esatto!! Proprio Venezia!! che jer nu spettacl!!


Il caseificio Scala, che ci ha arrecriato con trecce di fior di latte con varie specialità dentro (dalle noci, al limone, alle provolette affumicate)….


L’olio del Cortiglio, presidio slow food, invece ha sapientemente condito, la zuppa di fagioli al naturale di Michele Ferrante…o meglio…come dice lui i suoi figli!!!


Cetarii che invece ha esposto i suoi prodotti pregiati, in abbinamento alla pasta Faella.


E Calafato!! Che azienda! Fatta di animo, cuore e voglia di far bene…fatta di mani…quelle di Filippo e Claudia, che con lavoro certosino, selezionano una per una le preziose lenticchie di Villalba, il loro presidio slow food, per non parlare di una salsa pomodoro che fa rizzare i capelli!! Ed i ceci … insomma … un po’ di cose, cosi uniche che solo chi mette il cuore può portare avanti!


Per le aziende vinicole abbiamo avuto con noi, la mia mentore, la mia madrina Maria Ida Avallone, e la sua pregiata cantina Villa Matilde, e di questo non potrei gioirne  di più …

… oltre che Massimiliano Cosenza, che invece ci ha rinfrescati con tutte le etichette che si porta in giro, a stendardo di una grande ricerca e selezione, di cosa vuol dire bere bene…(Matilde Zasso, Tenuta Le quercie, Il cortiglio…e altri nomi, che forse ne ho bevuto troppo per ricordarli ancora 🙂 )


Passiamo invece a chi si è messo in gioco in questa serata…I blogger, che hanno presentato la loro ricetta del cuore nel contest “melavedoio” e gli ultimi, non per importanza…Gli artigiani del gusto!!Mmammamij e che cosa bbell’!! Vederli li, davanti a calderoni giganti a preparare le loro bontà, con le loro mani….
Da Giovanni Assante con un’immensa pasta Gerardo di Nola e fagioli, che a tema serata era perfetta, calda, succulenta, una coccola unica…valeva la pena fermare l’orologio!!
E non ci crederete, ma Roberto ha voluto far il bis della sua performance … regalandoci nuove emozioni … passando dalla tartare di Chianina del primo tempo … ad uno splendido secondo round … al profumo di griglia con Hamburger e salsicce di sua produzione!! Wanm!!!


Giorgio Scarselli, invece, supportato dallo chef Mimmo De Simone, ci ha preparato uno squisito ragù, la ricetta del cuore del padre Riccardo, per cui son volati piatti e piatti di ripassi …
Venerando Valastro che ci ha deliziati con uno spettacolare ragù con polpette affumicate, sorprendente nei profumi e negli aromi che regalavano al palato … diciamo che non erano mai abbastanza!!


E che dire della pizza fritta … I fratelli Martucci hanno sostenuto un ritmo di 120 pizze fritte … e tutte … we … ma proprio tutte, dalla prima all’ultima perfette!!! Ma soprattutto non avete idea di cosa hanno potuto creare in collaborazione con Nando Valastro … la pizza fritta con il ragù di Nando e ricotta!! NA WERR!!! Ahahahah se mi concedete il termine!!
E ancora, il mio uomo di fiducia per eccellenza … Franco, il mio pescatore, di Ittica Maestrale a Vico Equense … perché come lui, nessuno mai! Il meglio … solo il meglio … e per quella sera ci ha preparato degli ottimi “Purpetielli” alla Luciana….
Ci siamo consolati!! Persino io che sembravo na pall’ e’ scuppett’…  e giravo a dx a sx … su e giù, cantina cucina insomma.
Il bello è stato che, stavolta Chef e altri, invece erano qui … semplicemente per godersi la serata, conoscere nuovi prodotti e produttori, o salutare vecchi amici. Abbiamo dato semplicemente voce a chi di solito sta dietro le quinte ma fa gran parte del lavoro!!!
….fatto sta che la serata ci è piaciuta tanto … Tanto è vero che siamo già in WIP per la seconda edizione!! di cui magari ve ne parlerò in anticipo. Ma credetemi , questa ve la racconto a posteriori … perché a priori non avevo neanche il tempo di grattarmi in testa! 🙂
A seguire qualche foto … che magari vi invogliassi per la prossima?? 🙂
Un abbraccio.
E bentornata a me 😀

Faby

Si ringrazia Vincenzo Pellino per gli scatti e Franco Pecoraro per averci dissetato con le acque di Castellammare di Stabia: acqua Acetosella e Acqua della Madonna.

di Fabiana Scarica

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Autore

diTestadiGola:

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