I giovedì di QB: Amaro Santoni rende omaggio a Marcello Mastroianni
- Fabiana Romanutti
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I giovedì di QB: Amaro Santoni rende omaggio a Marcello Mastroianni
L’estate 2024 è all’insegna dell’eleganza e del gusto italiano.
Amaro Santoni, il celebre aperitivo toscano, ha voluto celebrare i 100 anni dalla nascita di Marcello Mastroianni, l’icona del cinema italiano, creando un cocktail esclusivo che ne porta il nome.
Un connubio perfetto tra cinema e mixology
In collaborazione con Simone Caporale, il pluripremiato bartender del Sips di Barcellona, Amaro Santoni ha dato vita al cocktail “Marcello“, un omaggio all’attore romano e alla sua epoca.
Il drink, con le sue note dolci e amare, evoca l’atmosfera raffinata e sofisticata della Dolce Vita, di cui Mastroianni è stato protagonista indiscusso.
Amaro Santoni: un pezzo di storia italiana
Da sempre simbolo dell’Italian lifestyle, Amaro Santoni è un liquore di alta qualità, prodotto con una ricetta tradizionale e ingredienti selezionati. Il suo gusto unico, caratterizzato da un perfetto equilibrio tra dolcezza e amarezza, lo rende l’ingrediente ideale per creare cocktail originali ed eleganti.
Il cocktail “Marcello”: un viaggio nel tempo
Il cocktail “Marcello” è un invito a immergersi nell’atmosfera degli anni ’60, un’epoca di grande fermento culturale e sociale. Le note aromatiche dell’Amaro Santoni si fondono con altri ingredienti pregiati per creare un drink complesso e avvolgente, perfetto per un aperitivo o per un dopocena speciale.
Un’estate all’insegna del gusto italiano
L’iniziativa di Amaro Santoni si inserisce in un contesto più ampio, che vede il brand toscano protagonista di una serie di eventi e collaborazioni esclusive. L’obiettivo è quello di valorizzare la cultura mixologica italiana e di offrire ai consumatori esperienze uniche e indimenticabili.
Friulana di nascita, triestina di adozione. Quanto basta per conoscere da vicino la realtà di una regione dal nome doppio, Friuli e Venezia Giulia. Di un’età tale da poter considerare la cucina della memoria come la cucina concreta della sua infanzia, ma curiosa quanto basta per lasciarsi affascinare da tutte le nuove proposte gourmettare. Studi di
filosofia e di storia l’hanno spinta all’approfondimento e della divulgazione. Lettrice accanita quanto basta da scoprire nei libri la seduzione di piatti e ricette. Infine ha deciso di fare un giornale che racconti quello che a lei piacerebbe leggere. Così è nato q.b. Quanto basta, appunto.