Autori

I giovedì di QB: come preparate i Candy Canes

I giovedì di QB: come preparate i Candy Canes

I candy canes, i colorati bastoncini di zucchero simbolo delle festività natalizie, sono un must per decorare l’albero di Natale o arricchire i dolci delle feste.

Tradizionalmente bianchi e rossi, con il gusto fresco della menta piperita, i candy canes aggiungono un tocco USA a ogni celebrazione natalizia.

Origini dei Candy Canes: una tradizione con secoli di storia

Le origini dei candy canes risalgono al 1670 in Germania, quando un sacerdote del Duomo di Colonia creò i primi bastoncini di zucchero per intrattenere i bambini del coro durante le funzioni religiose. La forma curva ricorda il bastone dei pastori, simbolo del cammino verso la grotta di Betlemme.

La prima ricetta documentata apparve nel 1844, e il dolcetto si diffuse negli Stati Uniti grazie all’immigrato tedesco-svedese August Imgrad. I candy canes vennero venduti per la prima volta in Massachusetts nel 1837.

Negli anni ’20 del XX secolo, la Bobs Candies iniziò la produzione industriale, che divenne di massa negli anni ’50.

Per chi desidera approfondire la storia dei dolci negli Stati Uniti, consigliamo il libro Sweet as Sin: The Unwrapped Story of How Candy Became America’s Pleasure di Susan Benjamin.

Candy Canes fatti in casa

Preparare i candy canes in casa è un’esperienza divertente e soddisfacente, ideale per coinvolgere anche i più piccoli. Segui questa ricetta di Beatrice Piselli per ottenere dei perfetti bastoncini natalizi.

Ingredienti

  • Zucchero: 500 g
  • Sciroppo di mais chiaro: 170 g
  • Acqua: 120 ml
  • Cremor tartaro: 1/4 di cucchiaino
  • Aroma di menta: 1 ml
  • Colorante alimentare rosso in gel: 1 cucchiaino
  • Olio di semi: q.b.

Preparazione

  1. Preparazione dello sciroppo di zucchero
    • In una pentola, unite zucchero, acqua, cremor tartaro e sciroppo di mais.
    • Cuocete a fuoco medio, mescolando fino a quando lo zucchero si scioglie completamente. Evitate che lo zucchero rimanga sui bordi della pentola per prevenire la cristallizzazione.
    • Continuate la cottura fino a raggiungere una temperatura di 150 °C (usate un termometro da cucina).
  2. Aromatizzazione e raffreddamento
    • Rimuovete la pentola dal fuoco e aggiungete l’aroma di menta quando lo sciroppo smette di bollire.
    • Oliate un piano di lavoro rivestito di carta forno e versate il composto. Lasciate rapprendere per circa 2 minuti.
  3. Colorazione e modellatura
    • Lavorate lo sciroppo con una spatola per farlo raffreddare più velocemente, poi impastate con guanti di silicone.
    • Dividete l’impasto in due parti: a una aggiungete il colorante rosso e impastate finché il colore è uniforme.
    • Modellate entrambe le parti in cilindri lucidi, allungandoli e ripiegandoli fino a quando diventano difficili da lavorare.
  4. Formazione dei bastoncini
    • Sovrapponete le due parti colorate, formando un lungo cilindro intrecciato.
    • Tagliate il cilindro in bastoncini e piegateli per creare la classica forma a “canna”.
    • Lasciate asciugare i candy canes su carta forno.

Un dolce iconico per il tuo Natale

I candy canes fatti in casa non solo aggiungono un tocco personale al Natale, ma regalano anche un sapore unico e autentico. Perfetti come decorazione o come regalo dolce, questi bastoncini di zucchero conquisteranno grandi e piccoli con la loro semplicità e il gusto inconfondibile. Preparate i vostri candy canes e immergetevi nella magia delle feste!

Autore

  • Friulana di nascita, triestina di adozione. Quanto basta per conoscere da vicino la realtà di una regione dal nome doppio, Friuli e Venezia Giulia. Di un'età tale da poter considerare la cucina della memoria come la cucina concreta della sua infanzia, ma curiosa quanto basta per lasciarsi affascinare da tutte le nuove proposte gourmettare. Studi di filosofia e di storia l'hanno spinta all'approfondimento e della divulgazione. Lettrice accanita quanto basta da scoprire nei libri la seduzione di piatti e ricette. Infine ha deciso di fare un giornale che racconti quello che a lei piacerebbe leggere. Così è nato q.b. Quanto basta, appunto.

    Visualizza tutti gli articoli
Fabiana Romanutti

Friulana di nascita, triestina di adozione. Quanto basta per conoscere da vicino la realtà di una regione dal nome doppio, Friuli e Venezia Giulia. Di un'età tale da poter considerare la cucina della memoria come la cucina concreta della sua infanzia, ma curiosa quanto basta per lasciarsi affascinare da tutte le nuove proposte gourmettare. Studi di filosofia e di storia l'hanno spinta all'approfondimento e della divulgazione. Lettrice accanita quanto basta da scoprire nei libri la seduzione di piatti e ricette. Infine ha deciso di fare un giornale che racconti quello che a lei piacerebbe leggere. Così è nato q.b. Quanto basta, appunto.

Recent Posts

Le ricette di QB: Bigoli in salsa di acciughe con rosa dell’Isonzo

Le ricette di QB: Bigoli in salsa di acciughe con rosa dell'Isonzo I bigoli in…

11 ore ago

Al via i nuovi corsi per valorizzare il patrimonio enogastronomico del Sannio

Al via i nuovi corsi per valorizzare il patrimonio enogastronomico del Sannio Il Sannio Consorzio…

14 ore ago

La Primavera del Castellinaldo 2025

La Primavera del Castellinaldo 2025 L'Associazione Vinaioli del Castellinaldo è lieta di annunciare la seconda…

17 ore ago

Rottensteiner: tradizione e qualità nei vini dell’Alto Adige da 500 anni

Rottensteiner: tradizione e qualità nei vini dell'Alto Adige da 500 anni La cantina Rottensteiner, situata…

20 ore ago

Spreco alimentare, Bestack: “Appello al settore per presidiare Bruxelles”

  Spreco alimentare, Bestack: “Appello al settore per presidiare Bruxelles” Dal 2022 il Consorzio Bestack è membro della…

23 ore ago

Donne e gusto: tra cucina, cultura e spettacolo

  Donne e gusto: tra cucina, cultura e spettacolo Fabiana Romanutti è una laureata in…

1 giorno ago

This website uses cookies.