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I giovedì di QB: la pizza di Raffaele Pizzoferro per il World Pizza Day

Il maestro pizzaiolo Raffaele Pizzoferro ha celebra il World Pizza Day con una creazione unica, la “Campi Invernali”. Un viaggio tra i sapori del Friuli-Venezia Giulia, con pitina, Montasio e radicchio di Treviso.

Il 17 gennaio, in occasione del World Pizza Day, il maestro pizzaiolo Raffaele Pizzoferro, della storica Pizzeria Alla Lampara di Udine, ha presentato una nuova creazione: la pizza “Campi Invernali”. Un omaggio ai prodotti d’eccellenza del Friuli-Venezia Giulia, un connubio perfetto tra tradizione e innovazione.

La pizza “Campi Invernali” è un vero e proprio viaggio gastronomico attraverso i sapori del Friuli-Venezia Giulia. La base bianca, condita con fiordilatte e radicchio di Treviso, viene arricchita con scaglie di Montasio, cipolla croccante di Cavasso e la protagonista indiscussa: la pitina, una pregiata polpetta affumicata.

Con questa creazione, Pizzoferro rende omaggio ai prodotti tipici della sua terra, valorizzando la tradizione culinaria friulana.

La pitina, simbolo della storia alimentare del territorio, incontra il Montasio, formaggio DOP dall’intenso sapore, e il radicchio di Treviso, un ortaggio amaro e croccante. Il risultato è una pizza equilibrata e armoniosa, che esalta i sapori autentici della regione.

La pizza “Campi Invernali” non è solo un piatto gustoso, ma anche un’opera d’arte culinaria. La scelta degli ingredienti, la loro combinazione e la tecnica di cottura rendono questa pizza un’esperienza unica per il palato.

La Pizzeria Alla Lampara, guidata dal maestro Raffaele Pizzoferro, è un’istituzione a Udine. Premiata da guide prestigiose come il Gambero Rosso e il Golosario, la pizzeria offre una vasta scelta di pizze, tutte preparate con ingredienti di alta qualità e con una grande passione.

La pizza “Campi Invernali” è un esempio di come la tradizione culinaria possa essere reinterpretata in chiave moderna, dando vita a piatti unici e memorabili.

Un omaggio al territorio e un invito a scoprire i sapori autentici del Friuli-Venezia Giulia.

Autore

Fabiana Romanutti
Friulana di nascita, triestina di adozione. Quanto basta per conoscere da vicino la realtà di una regione dal nome doppio, Friuli e Venezia Giulia. Di un'età tale da poter considerare la cucina della memoria come la cucina concreta della sua infanzia, ma curiosa quanto basta per lasciarsi affascinare da tutte le nuove proposte gourmettare. Studi di filosofia e di storia l'hanno spinta all'approfondimento e della divulgazione. Lettrice accanita quanto basta da scoprire nei libri la seduzione di piatti e ricette. Infine ha deciso di fare un giornale che racconti quello che a lei piacerebbe leggere. Così è nato q.b. Quanto basta, appunto.
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Fabiana Romanutti

Friulana di nascita, triestina di adozione. Quanto basta per conoscere da vicino la realtà di una regione dal nome doppio, Friuli e Venezia Giulia. Di un'età tale da poter considerare la cucina della memoria come la cucina concreta della sua infanzia, ma curiosa quanto basta per lasciarsi affascinare da tutte le nuove proposte gourmettare. Studi di filosofia e di storia l'hanno spinta all'approfondimento e della divulgazione. Lettrice accanita quanto basta da scoprire nei libri la seduzione di piatti e ricette. Infine ha deciso di fare un giornale che racconti quello che a lei piacerebbe leggere. Così è nato q.b. Quanto basta, appunto.