I giovedì di QB: Mignon celebra la pasqua con la pastiera
Mignon celebra la Pasqua portando nei suoi punti vendita di Milano, Torino e Roma il dolce simbolo della tradizione partenopea: la pastiera.
Un viaggio nel gusto e nei sapori autentici di Napoli, con un’attenzione particolare alla qualità degli ingredienti e al rispetto della ricetta tradizionale.
La Pastiera Mignon: Un Omaggio alla Tradizione
- Disponibilità: Nei punti vendita di Milano (Stazione Centrale e corso di Porta Romana 48), Torino Porta Nuova e Roma Termini.
- Formati: Dalla monoporzione alla versione da 1,3 kg (su ordinazione a Milano Porta Romana).
- Ricetta Autentica: Preparazione lenta e accurata, affinata negli anni dalla storica famiglia di pasticceri napoletani.
- Ingredienti di Qualità: Grano messo a bagno e cotto lentamente, ricotta freschissima dei Monti Lattari, canditi artigianali, uova da allevamento a terra ed essenza di neroli.
- Essenza di Neroli: Distillato dai fiori di arancio amaro, per un aroma antico e fresco.
- Decorazione Simbolica: Sette strisce di frolla che richiamano leggende napoletane e garantiscono una cottura perfetta.
- Cottura Lenta: Almeno due o tre ore a bassa temperatura per un ripieno perfettamente amalgamato.
- Fedeltà alla Tradizione: Mignon interpreta la pastiera rispettandone profondamente il rituale e il detto napoletano “Più sta e più è saporita”.
La Colomba Artigianale: Tre Deliziose Varianti
Accanto alla pastiera, Mignon propone la colomba pasquale in tre golose versioni:
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Tradizionale: Con canditi all’arancia e lievito madre curato quotidianamente.
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Pellecchiella: Arricchita dalle pregiate albicocche del Vesuvio, lavorate artigianalmente.
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Cioccolato e Caramello: Per gli amanti dei sapori più golosi.
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Colomba Pellecchiella: Si distingue per l’utilizzo di questa albicocca speciale coltivata esclusivamente nel Parco Nazionale del Vesuvio, per un gusto delicato e una morbidezza unica.
Un Angolo di Pasqua Napoletana a Milano
Nel nuovo locale di Porta Romana a Milano, Mignon allestirà un corner speciale dedicato alla Pasqua, trasformando lo spazio in un ambiente festoso che celebra la tradizione napoletana.
Autore
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Friulana di nascita, triestina di adozione. Quanto basta per conoscere da vicino la realtà di una regione dal nome doppio, Friuli e Venezia Giulia. Di un'età tale da poter considerare la cucina della memoria come la cucina concreta della sua infanzia, ma curiosa quanto basta per lasciarsi affascinare da tutte le nuove proposte gourmettare. Studi di filosofia e di storia l'hanno spinta all'approfondimento e della divulgazione. Lettrice accanita quanto basta da scoprire nei libri la seduzione di piatti e ricette. Infine ha deciso di fare un giornale che racconti quello che a lei piacerebbe leggere. Così è nato q.b. Quanto basta, appunto.
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