I giovedì di QB: Pasta e piselli alla napoletana
La pasta e piselli alla napoletana è un primo piatto semplice e veloce, perfetto per celebrare l’arrivo della primavera. Un trionfo di sapori freschi e nutrienti, che unisce la dolcezza dei piselli al gusto deciso della pancetta e al profumo inebriante delle cipolline novelle.
Un piatto ricco di storia e tradizione:
I piselli, ingredienti base della cucina povera di un tempo, oggi si trasformano in protagonisti di un piatto saporito e leggero. La ricetta napoletana predilige la pasta ammiscata, un mix di formati diversi che regala ad ogni assaggio un’esperienza sensoriale unica.
Ingredienti per 4 persone:
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320 g di pasta (ammiscata o tubetti medi)
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800 g di piselli freschi sgranati
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100 g di pancetta tesa
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4 cipolline novelle
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80 g di olio extravergine d’oliva
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Sale e pepe nero
Preparazione:
- Sgranare i piselli e sciacquarli sotto l’acqua corrente. Affettare finemente le cipolline novelle e tagliare la pancetta a dadini.
- In una casseruola, scaldare l’olio e rosolare la pancetta. Unire le cipolline e un filo d’acqua, stufando a fiamma bassa per circa 10 minuti.
- Aggiungere i piselli, mescolare bene e versare circa mezzo litro d’acqua. Continuare la cottura a fiamma bassa per 30 minuti.
- Unire la pasta con abbondante acqua e cuocere fino a raggiungerla. Aggiungere altra acqua se necessario.
- L’amido rilasciato dalla pasta renderà il piatto cremoso e “azzeccato”, come si dice a Napoli.
- Regolare di sale e pepe, macinando il pepe fresco al momento.
- Servire la pasta e piselli alla napoletana ben calda, gustando l’armonia di sapori e consistenze che la rendono un piatto davvero speciale.
Consigli:
- Per un gusto più intenso, potete utilizzare la pancetta affumicata.
- Se preferite un piatto più vegetariano, potete sostituire la pancetta con del bacon vegetale o con del tofu a dadini.
- Potete aggiungere un pizzico di peperoncino piccante per un tocco in più di sapore.
- La pasta e piselli alla napoletana è un piatto perfetto da accompagnare con una fresca insalata verde o con un bicchiere di vino bianco frizzante.
Friulana di nascita, triestina di adozione. Quanto basta per conoscere da vicino la realtà di una regione dal nome doppio, Friuli e Venezia Giulia. Di un’età tale da poter considerare la cucina della memoria come la cucina concreta della sua infanzia, ma curiosa quanto basta per lasciarsi affascinare da tutte le nuove proposte gourmettare. Studi di
filosofia e di storia l’hanno spinta all’approfondimento e della divulgazione. Lettrice accanita quanto basta da scoprire nei libri la seduzione di piatti e ricette. Infine ha deciso di fare un giornale che racconti quello che a lei piacerebbe leggere. Così è nato q.b. Quanto basta, appunto.