I giovedì di QB: Sformato di ricotta e fiori di zucchina con salsa di spinaci
- Fabiana Romanutti
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Idea golosa di Daniela Doretto.
La proposta elegante e invitante era dedicata alla Pasquetta, un appuntamento all’aperto che può continuare tranquillamente fino a maggio e anche oltre, se si sostituiscono i fiori di zucchine con qualcosa di altrettanto goloso, o semplicemente copiando l’idea della ciambella salata con le erbette all’interno.
SFORMATO DI FIORI DI ZUCCHINA CON RICOTTA
Ingredienti per 8 persone
PER LO SFORMATO
- 500 g di ricotta vaccina
- 300 g di zucchine novelle
- 250 g di fiori di zucchina
- 4 uova
- burro e farina q. b.
- 40 g di formaggio Grana grattugiato
- timo
- olio extravergine di oliva
- sale e pepe
PER LA SALSA:
- 200 g di pane
- 400 g di spinaci pesati già puliti
- 40 g di olio extravergine
- 30 g di aceto di vino bianco
- sale
PREPARAZIONE
- Pulire i fiori di zucchina, privandoli del gambo e del pistillo e aprirli.
- Spuntare le zucchine e lavarle; tagliarle a filetti e rosolarle per 3 minuti con il timo in poco olio.
- Unire metà dei fiori di zucchina a fuoco spento, lasciarli appassire con il calore mescolando, infine salare e pepare.
- Trasferire il composto in una ciotola, amalgamare la ricotta, le uova, il grana e regolare di sale.
- Imburrare uno stampo a ciambella e foderare i bordi con alcuni fiori di zucchina; riempire con il composto di ricotta, inframezzando con i fiori di zucchina rimasti.
- Infornare a 170 °C per circa 40’.
PER LA SALSA
- Spezzettare il pane e metterlo a bagno in una ciotola con l’aceto e 70 g di acqua. Inserirlo quindi ben strizzato nel frullatore con gli spinaci, l’olio, un pizzico di sale.
- Frullare ottenendo una salsa fluida
- Disporre lo sformato in un piatto. A piacere riempire il foro della ciambella con dell’insalatina o della valeriana e magari il tocco in più di qualche fiore giallo.
- In una salsiera a parte servire la salsa di spinaci.
Friulana di nascita, triestina di adozione. Quanto basta per conoscere da vicino la realtà di una regione dal nome doppio, Friuli e Venezia Giulia. Di un’età tale da poter considerare la cucina della memoria come la cucina concreta della sua infanzia, ma curiosa quanto basta per lasciarsi affascinare da tutte le nuove proposte gourmettare. Studi di
filosofia e di storia l’hanno spinta all’approfondimento e della divulgazione. Lettrice accanita quanto basta da scoprire nei libri la seduzione di piatti e ricette. Infine ha deciso di fare un giornale che racconti quello che a lei piacerebbe leggere. Così è nato q.b. Quanto basta, appunto.