I segreti delle fragole di Nemi tra storia e leggenda

I segreti delle fragole di Nemi tra storia e leggenda

I segreti delle fragole di Nemi tra storia e leggenda

Natura, storia e prelibatezze gastronomiche si intrecciano in un luogo incantevole a poca distanza da Roma.

in uno dei borghi più caratteristici dei Castelli RomaniNemi, arroccato su uno sperone a strapiombo sul lago omonimo, che nel corso dei secoli ha incantato pittori e poeti e continua tutt’oggi a destare meraviglia.

Emana infatti un fascino particolare.

Grazie alla presenza del castello con la torre e alle case che si specchiano nelle acque azzurre del lago, tutt’intorno la presenza di canneti e serre di fragole conferiscono un’atmosfera unica.

Proprio il delizioso frutto, infatti, rende ancora più famoso il paese.

In quanto viene celebrato con un appuntamento imperdibile che si rinnova ogni anno la prima domenica di giugno sin dal 1922.

La Festa delle Fragole, per l’edizione targata 2024 in programma il 2 giugno, trasforma il borgo alle porte di Roma nel cuore pulsante della cultura e della tradizione locale.

Arrivano da ogni parte del mondo per celebrare le fragole e le fragoline di bosco di Nemi.

Con appuntamenti imperdibili tra cui degustazioni, rievocazioni storiche, balli folcloristici.

Non è un caso che i piccoli e deliziosi frutti rossi, che vengono raccolti tra maggio ed ottobre, siano diventati il vanto del territorio.

Si tratta di fragole dal colore vivace e dal sapore intenso.

Vengono utilizzate per diversi tipi di prodotti locali tipici come dolci, tortine, confetture, il celebre liquore fragolino, dolce e aromatico, e persino per la birra.

La leggenda narra che le fragoline di bosco nacquero dalle lacrime versate da Venere per la morte di Adone, che poi si trasformarono in cuori rossi.

Erano conosciute già nell’antica Roma, in quanto venivano consumate regolarmente proprio alle feste in onore di Adone, alle idi di giugno.

La tradizione pagana si mantenne fino alla Roma dei Papi.

Dando luogo a festeggiamenti noti come il “Trionfo delle Fragole”, che si svolgevano a Campo de’ Fiori il 13 giugno.

Durante l’evento entravano in scena le cosiddette fragolare, ovvero le donne che raccoglievano il frutto.

Preparavano un grande canestro disponendovi intorno panieri colmi di fragole che, a chiusura della festa, venivano distribuite ai presenti.

Ecco che le fragole di Nemi erano vendute sui banchi della frutta di Roma, e si diceva anche che avessero dei poteri magici tra cui quello di allontanare i serpenti presenti nei boschi.

Mantenendo viva la tradizione proprio la sfilata delle Fragolare è uno degli appuntamenti imperdibili dell’evento.

Per l’occasione le ragazze indossano lantico costume formato da gonna rossa, corsetto nero, camicetta bianca e pizzo della mandrucella in testa.

Alle sfilate vengono abbinate mostre di fiori, con i vivaisti locali che realizzano bellissime composizioni per decorare gli angoli caratteristici del paese.

Al tramonto si svolge un magnifico spettacolo pirotecnico che chiude la manifestazione.

Passeggiando per le vie di Nemi le fragole sono esposte ovunque, dalle vetrine dei negozi ai bar tipici.

Con la loro iconica forma a cuore.

Conica o allungata.

Si distinguono dalle fragole comuni attirando i passanti con il loro intenso profumo fresco e selvatico.

Poiché provengono direttamente dal bosco sacro di Diana e questo le rende più particolari.

L’intensità di sapore è infatti straordinariamente dolce, con un aroma soave e un retrogusto di sofisticata delicatezza che le rendono perfette per qualsiasi preparazione.

Ecco allora che diventa l’ingrediente protagonista di dolci e dessert come quelli a base di crema pasticciera.

Ma anche di piatti più ricercati grazie alle sue originali caratteristiche che sono in grado di valorizzare sia primi che secondi.

Prodotto d’eccellenza di Nemi è il Fragolino.

Una specialità tramite la quale gli artigiani locali hanno saputo esaltare le formidabili qualità di queste fragole.

A rendere davvero speciale questo gustoso distillato dall’aroma dolce e aromatico è il fatto che le fragoline utilizzate per la sua preparazione sono rigorosamente colte a mano.

Per vivere a pieno l’esperienza della Festa delle Fragole di Nemi il soggiorno giusto è quello all’FH55 Grand Hotel Palatino di Roma.

Punto di partenza ideale per andare alla scoperta di tutte le principali attrazioni non solo del centro ma anche dei dintorni.

Si trova infatti nel Rione Monti a poca distanza dal Colosseo.

Comfort e tranquillità sono garantiti cosi come gli ambienti accoglienti delle camere appena ristrutturate e l’offerta gastronomica che va dalla colazione intercontinentale alla cena più sofisticata con menù degustazione.

Ad arricchire tutto ciò le diverse offerte e i pacchetti per il soggiorno.

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