Il dolce simbolo del Ramadan. Il Qatayef con ricetta.

Qatayef

La storia del qatayef è radicata nella cultura del Medio Oriente, dove questo dolce viene spesso consumato durante il Ramadan.

L’origine del qatayef risale all’epoca degli antichi Egizi, quando venivano preparati dolci simili a quelli attuali, chiamati “ataif”. Tuttavia il qatayef ha subito diverse evoluzioni e modifiche nel corso dei secoli, assumendo forme e sapori diversi a seconda delle regioni e delle culture in cui è stato adottato.

Il qatayef è diventato particolarmente popolare durante il Ramadan, il mese sacro del calendario islamico, in cui i musulmani digiunano dall’alba al tramonto. Dopo il tramonto, si celebra la rottura del digiuno, detta “iftar”, durante la quale le famiglie si riuniscono per gustare cibi tradizionali e dolci.

Il qatayef viene preparato in diverse varianti, ma la versione più comune consiste in una sorta di pancake ripiegato a mezzaluna e farcito con crema di ricotta, mascarpone e zucchero. Il dolce viene poi fritto e servito caldo, spesso guarnito con granella di pistacchi e sciroppo di zucchero o miele.

Oltre ad essere un dolce tradizionale del Ramadan, il qatayef è diventato un simbolo di ospitalità e generosità nel mondo arabo. Le famiglie che lo preparano per i propri ospiti dimostrano il loro affetto e la loro gratitudine nei loro confronti.

Inoltre, il qatayef è diventato anche un’opzione di dessert molto popolare nei ristoranti mediorientali in tutto il mondo, grazie alla sua consistenza morbida e al sapore delicato.

 

Eccovi la ricetta

Ingredienti:

500 g di farina per dolci
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 cucchiaino di zucchero
1/4 cucchiaino di sale
500 ml di acqua tiepida
250 g di ricotta fresca
150 g di mascarpone
100 g di zucchero a velo
1 cucchiaino di acqua di rose
1/2 cucchiaino di cardamomo in polvere
Olio di semi di girasole per friggere
Granella di pistacchi e miele per guarnire

 

Preparazione:

In una ciotola grande, mescolare la farina, il lievito, lo zucchero e il sale. Aggiungere l’acqua tiepida e mescolare fino a formare un impasto morbido. Coprire l’impasto con un canovaccio e lasciarlo riposare per circa 30 minuti.

In una ciotola, mescolare la ricotta, il mascarpone, lo zucchero a velo, l’acqua di rose e il cardamomo in polvere fino ad ottenere un composto cremoso. Coprire la ciotola con pellicola trasparente e mettere in frigo per circa 30 minuti.

Prendere l’impasto e formare delle palline della grandezza di una noce. Con l’aiuto di un matterello, schiacciare ogni pallina per formare un dischetto sottile.

Prendere un dischetto alla volta e mettere al centro un cucchiaino di ripieno. Richiudere il dischetto a metà per formare una mezzaluna e schiacciare i bordi con le dita per sigillare il ripieno.

In una padella, scaldare l’olio di semi di girasole. Friggere i qatayef per circa 2-3 minuti per lato, finché saranno dorati.

Rimuovere i qatayef dall’olio e metterli su un piatto foderato con della carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.

Guarnire i qatayef con la granella di pistacchi e il miele e servire.

Il qatayef può essere consumato sia caldo che freddo, e si conserva bene in frigorifero per alcuni giorni.

Qatayef

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