Libri

Il libro della settimana: “L’antica cioccolateria dei sapori ritrovati” di Silvia Maira

L’antica cioccolateria dei sapori ritrovati

Presentato alla Kermesse “Una marina di libri 2022”, “L’antica cioccolateria dei sapori ritrovati”, edito PAV Edizioni e distribuito da Libro.co Italia, segna il grande ritorno dell’autrice marsalese Silvia Maira.

“L’antica cioccolateria dei sapori ritrovati”

Riprendersi da una delusione d’amore non è facile, e qualche volta cambiare vita è l’unica soluzione. Davide, pasticciere piemontese, dopo aver visto naufragare la sua storia d’amore durata otto anni, decide di lasciare il suo paese d’origine, l’attività di famiglia e di andare a
lavorare in Sicilia, nella pasticceria di Ermanno, che si trova nel piccolo paese medievale di Erice.
Unico compagno di quel viaggio sarà il taccuino dell’anziano nonno, che contiene delle preziose ricette di
dolci al cioccolato. Davide ricomincerà proprio da quel prezioso ricettario e dal gruppo che ha creato su Facebook: Zucchero e Farina. Tra preparazioni di dolci, condivisioni di ricette on line, incontri segnati dal destino, Davide ritroverà pian piano
se stesso e si accorgerà che la vita ha in serbo per lui tante sorprendenti e dolcissime novità.

Tante le ricette presenti all’interno del libro che arricchiscono la lettura e la curiosità del lettore. Tra queste troviamo anche: le Genovesi di Erice 

Ingredienti per circa 20 genovesi di Erice diametro circa 7-8 cm

Per la frolla: 

Farina 00 250 gr

Zucchero 100 gr

Burro 100 gr

2 tuorli

3 o 4 cucchiai circa di acqua fredda

Per la crema: 

1 tuorlo

Zucchero 75 gr

Latte 250 gr

Amido di mais (Maizena) 20 gr

1 fetta di scorza di limone

Zucchero a velo q.b

Come si preparano:

Come prima cosa preparate la crema per le genovesi che deve diventare ben fredda prima di usarla. Se volete, potete prepararla il giorno prima e conversarla in frigo.

Versate l’amido nel latte e scioglietelo completamente. Mettete tutto in una casseruola aggiungete la scorza di limone.

Montate il tuorlo con lo zucchero, unite al latte e cuocete a fuoco medio mescolando continuamente con una frusta senza far bollire fino a ottenere un composto simile a un budino. Fate raffreddare completamente.

Lavorate la farina, lo zucchero e il burro fino a ottenere un composto sabbioso strofinando il burro e gli altri ingredienti fra le mani.

Unite poi i tuorli, uno alla volta e infine aggiungete un po’ alla volta acqua fredda, in quantità necessaria a lavorare l’impasto e a renderlo liscio e omogeneo.

Lavorate la frolla velocemente per non scaldarla, poi formate una palla, copritela con una pellicola e riponetela in frigo per almeno 30 minuti. Se volete prepararla prima, potete tenere la pasta in frigo anche per una giornata intera.

Prelevate la pasta frolla dal frigo.

Staccatene un pezzo di circa 5cm di diametro, lavoratelo brevemente tra le mani per ammorbidirlo, poi stendetelo su un piano leggermente infarinato con il matterello oppure fra due fogli di carta forno, formando una sorta di ovale.

Su un lato dell’ovale, posizionate un cucchiaino abbondante circa di crema, poi ripiegate l’altro lembo di pasta sopra, premete attorno alla crema, come si fa per i ravioli e ritagliate con un coppa- pasta, io ne ho usato uno di 7cm di diametro, possibilmente festonato.

Potete anche procedere così: dopo aver disteso la pasta frolla, tagliatela con il coppa pasta, riempite e richiudete con altra folla.

Disponete le genovesi su una teglia coperta di carta forno.

Infornate in forno già caldo a 210° statico per 10/15 minuti.

La pasta dovrà essere leggermente dorata ai bordi.

Cospargetele di abbondante zucchero a velo.

Mangiate calde le buonissime: Genovesi di Erice!

Autore

  • Anna Calì, classe ’96. Nelle sue vene scorre la lava del Vesuvio e la passione che contraddistingue il popolo napoletano. Giornalista di professione e con la passione dei libri sin da piccola. Adora annusarli e, quando va nelle librerie, si perde tra gli scaffali ad osservare le copertine. Grazie a questa passione è riuscita a mettere in campo due sogni nel cassetto: il primo, recensisce i libri che legge, esperienza che fa bene sia al corpo che alla mente. La seconda: è diventata anche scrittrice e ha pubblicato già due romanzi.

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Anna Calì

Anna Calì, classe ’96. Nelle sue vene scorre la lava del Vesuvio e la passione che contraddistingue il popolo napoletano. Giornalista di professione e con la passione dei libri sin da piccola. Adora annusarli e, quando va nelle librerie, si perde tra gli scaffali ad osservare le copertine. Grazie a questa passione è riuscita a mettere in campo due sogni nel cassetto: il primo, recensisce i libri che legge, esperienza che fa bene sia al corpo che alla mente. La seconda: è diventata anche scrittrice e ha pubblicato già due romanzi.

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