Il libro della settimana. “Mangiato bene?” di Roberta Schira

blank

Il giudizio è il male del nuovo millennio. E da questo assunto non si salva nessuno di noi, neppure chi scrive in questo momento.

Giudichiamo a prescindere dalle competenze, dalle capacità, dalla quantità di esperienze, dalle conoscenze tecniche.
Giudichiamo in ogni cosa. Sport, Politica, Legge, Burocrazia ed ultimamente con la pandemia anche in Medicina.

Sul cibo poi non c’è nessuno più competente di noi. Siamo pronti lì con i nostri cellulari con fotocamera da 20 megapixel a salire a fotografare ed emettere un giudizio.

Guai poi se si è in presenza di cucina tradizionale. Lì il “mia mamma la faceva meglio” o il “eh, ma come la faccio io…” non manca mai.

Tutti sostanzialmente danno voti e giudizi a ricette, menu, chef, pizzaioli, locali.

Ma di chi fidarsi? Chi va ritenuto affidabile o quantomeno qualificato a farlo?

giudizio

Roberta Schira

La risposta è in sintesi contenuta nel libro di Roberta Schira.

Laureata in lettere con indirizzo psicologico è scrittrice e giornalista dove sulle pagine del Corriere della Sera tiene una rubrica fissa ed è una delle promotrici e contributor del magazine online Fine Dining Lovers.

Il libro con decisa e giustificata autorevolezza esperienziale, partendo dal presupposto che l’esperienza gastronomica non è fatta solo da un buon piatto ma anche dal servizio, dall’ambiente, dalla centratura del messaggio che il locale intende dare al cliente, traccia in 7 punti le regole universali, sempre valide, che permettono a chiunque di valutare un locale e la sua proposta.

Nella tracciatura di queste regole si affiancano, lungo l’esposizione delle varie considerazioni che ne determinano gli assunti finali, confronti e scambi di idee con esperti del mondo del cibo, dell’economia, della cultura.

Un libro consigliatissimo e da acquistare assolutamente.

giudizio

Lascia un commento