Il maritozzo parla napoletano grazie a Zio Rocco

cannavino

Il pastry chef Rocco Cannavino, in arte “Zio Rocco” da vita al maritozzo napoletano, donando veste nuova al dolce emblema della tradizione romana.

Il maestro dei lievitati, ha usato come base la ricetta della sua morbida brioche pandoro con qualche modifica, con più burro e maggiore idratazione, in modo da renderlo ancor più soffice, utilizzando come di consueto la farina speciale “oro” del Mulino Caputo. La farcitura poi è una spuma composta da panna di bufala campana, latte di bufala e il latticello del mascarpone.

Il dolce viene servito con una vaschetta di fragole tagliate a pezzetti con succo di limone che messe sulla panna servono a completare la sua idea di maritozzo.

«Volevo aggiungerci un tocco molto intimo, e il pensiero è andato a mia nonna che spesso mi serviva quel frutto così, proprio come se fosse un dolce: ecco il mio maritozzo perfetto», precisa Rocco Cannavino.

Il “Mio Maritozzo” è uno dei numerosi fuori menù che ogni mese il pastrychef presenta ai suoi clienti.

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