Uno studio condotto dai ricercatori dell’University of New South Wales di Sydney ha rivelato che i chili persi durante una dieta non vanno a finire né nelle feci né nelle urine, ma vengono espulsi principalmente attraverso il respiro sotto forma di anidride carbonica.
Secondo lo studio, 10 chili di grasso corporeo si trasformano in 8,4 chili di anidride carbonica e 1,6 chili di acqua. I ricercatori hanno calcolato le reazioni biomolecolari che avvengono durante la perdita di peso e hanno scoperto che per smaltire 10 kg di grasso, sono necessari 29 kg di ossigeno e il consumo di 94.000 calorie.
I polmoni sono gli organi principali coinvolti nell’escrezione del grasso. Tuttavia, il solo atto di respirare non è sufficiente per dimagrire, è necessario abbinare un’adeguata alimentazione e l’esercizio fisico.
Fare attività fisica accelera il metabolismo dei grassi e aumenta la quantità di grasso eliminato come anidride carbonica e acqua. È importante mantenere un equilibrio tra l’assunzione di grassi e l’eliminazione attraverso l’attività fisica.
Le conclusioni suggeriscono di seguire una dieta sana, bilanciata e di svolgere regolarmente attività fisica aerobica per ottimizzare la perdita di peso e migliorare il benessere generale.
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