A Roma premiate le cantine che, nel corso degli anni, si sono maggiormente distinte in sei diverse categorie: brand famoso, rilevanza paesaggistica, incoming, accoglienza familiare, rilevanza storico-artistica, offerta innovativa
Si è svolta a Roma la grande festa in onore dei 30 anni del Movimento Turismo del Vino. Una giornata interamente dedicata al traguardo raggiunto dall’Associazione che ha visto rappresentanti delle istituzioni, produttori, stampa e operatori del settore riuniti lunedì 23 ottobre per celebrare il trentennale.
I dati dell’Osservatorio sul Turismo del Vino, risultato del lavoro sinergico tra il Movimento Turismo del Vino, Nomisma, Città del Vino, Donne del Vino e La Puglia in Più, hanno permesso di mostrare la crescita del comparto, l’eterogeneità delle cantine turistiche italiane, senza trascurare le criticità dettate dalle sempre più complesse dinamiche socio-ambientali che caratterizzano lo stato attuale del settore. Il tutto al fine di tracciare una direzione futura condivisa da tutte le cantine MTV per lo sviluppo del turismo del vino, sia in termini di numeri che di qualità dell’offerta. Un decisivo passo in avanti che ha contribuito a delineare il presente dell’enoturismo italiano e tracciare le possibili dinamiche future.
“Un anniversario importante – ha sottolineato Nicola D’Auria, Presidente nazionale del Movimento Turismo del Vino – che ci rende davvero orgogliosi del percorso intrapreso e ci stimola a migliorare sempre di più l’offerta enoturistica nazionale. Roma è un palcoscenico imprescindibile per temi come il turismo e il mondo del vino, per questo abbiamo scelto proprio la Capitale come cornice per la festa del 30esimo anniversario. Una giornata che ha unito tutto lo Stivale e ha rappresentato inoltre un momento per dialogare e riflettere sul nostro operato, premiare la passione e la dedizione delle cantine e condividere i risultati ottenuti.”
Nel corso della mattinata, al termine dei saluti iniziali, è seguita la consegna dei riconoscimenti ai Soci fondatori presenti, ai Past President e poi alle aziende indicate dai presidenti regionali MTV. I rispettivi presidenti hanno selezionato le cantine più meritevoli della propria regione, con un massimo di tre realtà ciascuno, applicando gli stessi parametri di valutazione impiegati da Nomisma.
La cerimonia è proseguita con la consegna degli attestati Nomisma Wine Monitor, con protagoniste nove cantine da tutta la Penisola, le quali si sono distinte per l’unicità della struttura e/o dell’esperienza enoturistica proposta.
Elementi che sanciscono l’originalità dell’offerta enoturistica e che le cantine del Movimento Turismo del Vino si impegnano a valorizzare per delineare un’esperienza in cantina e in vigna quanto più esclusiva e irripetibile, in linea con i desiderata del winelover contemporaneo. Temi trattati ampiamente nel Report di Nomisma Wine-Monitor che ha approfondito, su un campione di 265 aziende, il profilo delle cantine turistiche in Italia, al fine di individuare le specificità locali dell’offerta enoturistica sulla base di alcuni parametri di riferimento: le caratteristiche delle cantine, le esperienze offerte, i canali di comunicazione adottati, recruiting e formazione del personale.
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