Il pane di Mangone, antica tradizione del Cosentino
- Giuseppina Maria Rosaria Sgro
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Mangone è un piccolo centro della provincia di Cosenza, il cui nome è strettamente legato a quella che è da sempre la sua produzione artigianale più rinomata, il pane. Il pane di Mangone è prodotto con grano duro e le sue caratteristiche principali sono il colore dorato, la forma rigorosamente rotonda, la crosta particolarmente croccante e la mollica morbida. Il pane in Calabria è un’antica tradizione: in questa regione, infatti, esiste ancora il “pane di casa”, quello prodotto all’antica maniera, genuino, friabile, profumato, che può essere gustato anche appena sfornato.
Le origini
Le origini di questo pane risalgono all’Ottocento e i primi produttori furono i signori Gallo, i quali diedero vita ad una panetteria a conduzione familiare tutt’oggi attiva e gestita dalla signora TeresinamGallo, conosciuta da tutti come “zia Teresina”, la quale continua a gestire il vecchio forno a legna con particolare tenacia e maestria. Senza saperlo, “zia Teresina” mantiene fortemente vivo quello che può essere definito “turismo gastronomico”: in qualunque periodo dell’anno, infatti, un gran numero di estimatori del pane raggiunge Mangone e la panetteria Gallo, attirati dal fragrante profumo del suo pane buono. Inoltre, ogni pane realizzato dalla signora Gallo contiene un distintivo, vale a dire le iniziali del suo nomignolo con il quale è da tutti conosciuta, “Z T” (zia Teresina).
L’impasto e la lievitazione
L’impasto del pane di Mangone, realizzato con acqua, farina, lievito e sale, viene lavorato, come da antiche tradizioni, nella “Maiddra” (in italiano Maida), che sarebbe un contenitore di legno a sponde alte. La particolarità di questo pane risiede nella lunga lievitazione naturale: la tradizione vuole che le massaie calabresi impastassero il pane la sera e, facendolo lievitare tutta la notte sotto calde coperte di lana, la mattina si alzavano all’alba per preparare il forno a legna, che deve ardere per circa un’ora e trenta per acquisire il calore necessario a cuocere il pane.
Come viene gustato
Il pane di Mangone è buonissimo da gustare appena sfornato con un filo d’olio extravergine di oliva e sale oppure con pomodorini strofinati su di esso (“pani cu pumadoru stricatu”). È anche ottimo da gustare con la ‘nduja e da tostare per realizzare golosi crostini.
La Festa del pane
Ogni anno a Mangone viene organizzata la Festa del pane, dove allestimenti museali, mostre, esposizioni e degustazioni gastronomiche di ogni sorta invadono letteralmente il piccolo centro calabrese.
Curiosità
Il pane di Mangone viene prodotto esclusivamente da 1 o 2 kg. Dal gusto unico e dalla durata in dispensa superiore al normale, è richiesto ed esportato in tutta Italia ed è raro che un pane rimanga invenduto a fine giornata. Del resto, il pane di Mangone non ha rivali in termini di bontà, consistenza e fragranza.
Calabrese, ho conseguito la laurea in Giurisprudenza nel 2011 presso l’Università degli studi “Mediterranea” di Reggio Calabria e l’abilitazione alla professione forense nel 2016. Già articolista per la testata giornalistica online “Blasting News”, la grande passione per la cucina, ereditata da mio padre, ottimo cuoco ed esperto di funghi, mi ha spinta ad entrare a far parte del meraviglioso team di autori di questo sito interessante e goloso. Mi appassiona tutto ciò che riguarda l’arte culinaria e, quando mi è possibile, partecipo volentieri a fiere, manifestazioni e sagre. Altri miei interessi sono la lettura, lo sport e i viaggi. Dimenticavo: sono anche una buona forchetta!