Il pasto più amato dagli sportivi? La bresaola

blank

Nutrizionista, bresaola piatto ideale per 38mln di sportivi

In Italia sono 38.650 milioni gli italiani che nel 2021 hanno praticato regolarmente attività fisica.

E se il 36% che mette salute e benessere individuale al primo posto nella scala di importanza personale e il 39% intende curare l’aspetto esteriore, ben 1 italiano su 2 (47%) si propone di mangiare meglio, soprattutto a fronte di una maggiore sedentarietà (dal 22,3% al 27,2%) dovuta agli effetti della pandemia.

A rivelarlo è una nuova statistica dell’Istat su Sport, attività fisica e sedentarietà, spunto colto dalla nutrizionista e coach sportiva Valeria Galfano, per parlare della Bresaola della Valtellina Igp, che grazie alla ricchezza di proteine, vitamine e sali minerali, è un ingrediente sempre presente nel menù degli sportivi, insieme a frutta, verdura, cereali integrali e carni magre.

Grazie alla sua elevata digeribilità, può essere indicata anche prima dell’attività fisica, magari in forma di panino prima di uno sforzo aerobico prolungato, come un’escursione in bicicletta o una impegnativa sessione di running o interval training.

Per chi si allena 2 o 3 volte a settimana per un’ora (palestra o corsa, ad esempio), la porzione consigliata è di 50 grammi 1-2 volte alla settimana. Per chi invece pratica un’attività ad alto “consumo energetico (maratoneti, triatleti, ciclisti, sollevatori di pesi, nuotatori e sciatori di fondo, canottieri, rugbisti o cestisti ad esempio) il fabbisogno proteico è maggiore. In questo caso le porzioni, senza inutili eccessi, possono arrivare anche a 60-70 grammi. Bresaola anche per i calciatori, indica la nutrizionista, essendo un’attività a ritmo intermittente in cui i giocatori si fermano e ripartono in continuazione, con un fabbisogno calorico particolarmente elevato anche nei giorni di riposo.

Lascia un commento