Il pastry Rocco Cannavino è talento dell’anno: premiato al Royal Continental
- anna cali
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NAPOLI – La sua storia personale e quella professionale hanno colpito nel segno.
Il pastry chef Rocco Cannavino è risultato talento dell’anno per Union Gas e Luce.
Gli ha tributato il riconoscimento durante una serata di gala al Hotel Royal Continental di Napoli.
Per il talento e la passione di chi ce l’ha fatta nonostante le difficoltà.
Meglio conosciuto come “Zio Rocco”, ha come missione di elevare i piccoli lievitati a prodotti di pasticceria gourmet.
Valorizzando i prodotti del suo territorio.
E lo fa realizzando cornetti e brioche frutto di grande studio e sperimentazione dei gusti, con massima attenzione all’estetica.
Alla base di tutte le sue creazioni c’è sempre la farina speciale “oro” del Mulino Caputo.
Partito dai popolari Quartieri Spagnoli, si è formato a Londra al ristorante Quaglino’s, che vantava la consulenza dello chef Gordon Ramsay, e a Parigi al Bristol Hotel sotto lo chef Lauren Jeannin.
Oggi il pastry chef classe 1984, è in grado di attirare clientela da tutta Italia, forte anche dei suoi seguitissimi social network.
Tutti in fila, anche a notte fonda, per assaggiare il vero cornetto gourmet nei suoi Lab Store a Napoli in vico Polveriera 27 e a Pomigliano d’Arco in via Roma 161.
Proprio per venire incontro alle loro richieste ha ideato un nuovo il progetto “Zio Rocco the italian baker – coffee & more”.
Prima apertura prevista a Roma e poi in tutta Italia e anche all’estero.
Tante le sue creazioni che hanno fatto notizia.
Come il “cornetto più costoso al mondo”, ovvero ‘O Miracolo venduto a 20€.
Pppure la Pandorata, un impasto ibrido tra la semplicità e sofficità di una brioche pandoro e l’intensa consistenza e profumazione di un panettone, fino a sfidare la romanità con “Il mio Maritozzo”.
Il suo must, il cornetto ischitano, è stato valutato dalla rivista Italia Squisita come il cornetto italiano nel mondo.