Il Pecorino Romano DOP conquista i giovani chef: i vincitori del concorso 2025
Il Consorzio di Tutela del Pecorino Romano ha concluso con successo la prima edizione del concorso rivolto agli istituti alberghieri italiani.
L’iniziativa, volta a promuovere la conoscenza e l’utilizzo del Pecorino Romano DOP tra le nuove generazioni di chef, ha riscosso un grande successo.
Giovani talenti e Pecorino Romano DOP: un connubio vincente
Ventiuno istituti alberghieri del Nord Italia hanno partecipato al concorso, presentando ricette originali e creative a base di Pecorino Romano DOP. La giuria, composta da esperti del settore, ha selezionato i migliori piatti, premiando la creatività, l’originalità e la capacità di valorizzare le caratteristiche uniche di questo formaggio.
I vincitori
I giovani chef hanno dimostrato grande talento e passione, creando piatti unici e sorprendenti. Tra le ricette vincitrici troviamo:
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Tortello ripieno di fonduta di Pecorino Romano DOP: un primo piatto delicato e gustoso, perfetto per esaltare la cremosità del formaggio.
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Biscotto croccante di Pecorino Romano DOP farcito al falso baccalà mantecato: un abbinamento originale e sorprendente, che unisce la sapidità del Pecorino Romano alla delicatezza del falso baccalà.
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Pera in fiore di camomilla, bavarese al Pecorino Romano DOP, crumble di cacao, noci e mandorle: un dolce raffinato e complesso, che esalta la versatilità del Pecorino Romano.
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Cremoso di pecorino in autunno: una rivisitazione creativa di un classico, con l’aggiunta di zucca, radicchio e frutta secca.
Un futuro promettente per il Pecorino Romano DOP
Il successo del concorso dimostra l’interesse dei giovani chef per i prodotti tipici italiani e la loro capacità di innovare, valorizzando le tradizioni.
Il Consorzio di Tutela del Pecorino Romano continuerà a promuovere il suo prodotto attraverso iniziative e campagne di comunicazione, coinvolgendo sempre più giovani talenti.
Il Pecorino Romano DOP è un patrimonio gastronomico italiano da tutelare e valorizzare. Grazie a iniziative come questa, il formaggio continua a conquistare nuovi palati e a farsi apprezzare in tutto il mondo.
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Di formazione classica sono approdato al cibo per testa e per gola sin dall’infanzia. Un giorno, poi, a diciannove anni è scattata una molla improvvisa e mi sono ritrovato sempre con maggior impegno a provare prodotti, ad approfondire argomenti e categorie merceologiche, a conoscere produttori e ristoratori. Da questo mondo ho appreso molte cose ma più di ogni altra che esiste il cibo di qualità e il cibo spazzatura e che il secondo spesso si mistifica fin troppo bene nel primo. Infinitamente curioso cerco sempre qualcosa che mi dia quell’emozione che il cibo dovrebbe dare ad ognuno di noi, quel concetto o idea che dovrebbe essere ben leggibile dietro ogni piatto, quella produzione ormai dimenticata o sconosciuta. Quando ho immaginato questo sito non l’ho pensato per soddisfare un mio desiderio di visibilità ma per creare un contenitore di idee dove tutti coloro che avevano piacere di parteciparvi potessero apportare, secondo le proprie possibilità e conoscenze, un contributo alla conoscenza del cibo. Spero di esservi riuscito. Il mio è un viaggio continuo che ho consapevolezza non terminerà mai. Ma è il viaggio più bello che potessi fare.
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Giustino CatalanoDi formazione classica sono approdato al cibo per testa e per gola sin dall’infanzia. Un giorno, poi, a diciannove anni è scattata una molla improvvisa e mi sono ritrovato sempre con maggior impegno a provare prodotti, ad approfondire argomenti e categorie merceologiche, a conoscere produttori e ristoratori. Da questo mondo ho appreso molte cose ma più di ogni altra che esiste il cibo di qualità e il cibo spazzatura e che il secondo spesso si mistifica fin troppo bene nel primo. Infinitamente curioso cerco sempre qualcosa che mi dia quell’emozione che il cibo dovrebbe dare ad ognuno di noi, quel concetto o idea che dovrebbe essere ben leggibile dietro ogni piatto, quella produzione ormai dimenticata o sconosciuta. Quando ho immaginato questo sito non l’ho pensato per soddisfare un mio desiderio di visibilità ma per creare un contenitore di idee dove tutti coloro che avevano piacere di parteciparvi potessero apportare, secondo le proprie possibilità e conoscenze, un contributo alla conoscenza del cibo. Spero di esservi riuscito. Il mio è un viaggio continuo che ho consapevolezza non terminerà mai. Ma è il viaggio più bello che potessi fare.