Il percorso del Serrae Villa Fiesole verso la prima stella Michelin
Il percorso del Serrae Villa Fiesole verso la prima stella Michelin
Il Ristorante Serrae Villa Fiesole celebra un traguardo eccezionale: la sua prima stella Michelin, grazie alla visione e alla passione dello chef Antonello Sardi e di tutto il Team.
Con una cucina che esalta i sapori autentici del territorio toscano, Sardi ha saputo trasformare il Serrae in un riferimento per la cucina contemporanea, valorizzando prodotti di stagione e metodi sostenibili.
Dall’intervista allo chef emerge infatti una filosofia basata su sostenibilità, rigore tecnico e creatività istintiva, con una forte valorizzazione dei prodotti toscani e un’attenzione all’ambiente.
Sardi si distingue per l’equilibrio tra professionalità e vena artistica, creando piatti che riflettono la sua esperienza e il territorio.
Per lo chef Sardi e per tutto il team del Serrae, la stella Michelin è un riconoscimento che va oltre la gratificazione professionale.
“Per me e per tutto il gruppo questo traguardo è fondamentale, il significato è molto semplice: vuol dire che stiamo lavorando bene e che dobbiamo continuare a seguire questa strada,” afferma Sardi.
Il legame con il territorio toscano è forte e si riflette in ogni creazione dello chef.
Ispirato dalle sue origini e dal suo percorso professionale, Sardi lavora in modo istintivo, guidato dai sapori della sua terra.
“La Toscana e i suoi sapori, nonché i gusti, hanno un ruolo molto importante nella mia cucina. Il mio palato ha vita propria, e quando assaggio un alimento, è lui a suggerirmi l’abbinamento,” racconta lo chef.
Questo approccio, unito alla collaborazione con la brigata, dà vita a piatti che parlano del territorio con una sensibilità contemporanea.
Per Sardi, l’ospitalità è un valore fondamentale, e al Serrae Villa Fiesole si traduce in un’accoglienza calorosa e personalizzata. “Noi italiani siamo ‘ospitalità’,” dichiara Sardi.
“La cucina a vista mi dà la possibilità di rompere subito il ghiaccio con i clienti che entrano, dando loro un benvenuto che rende l’esperienza speciale sia per il team sia per gli ospiti.”
La sua ambizione è creare un’esperienza “sartoriale”, un servizio che si adatti ai desideri degli ospiti, offrendo la giusta combinazione di eleganza e comfort.
Con la sua cucina, Sardi vuole regalare ai suoi ospiti un momento di sospensione dalla realtà. “Spero che al Serrae i nostri ospiti vivano una ‘breve vacanza’.
Dal momento in cui parcheggiano la macchina a quando la riaccendono, il tempo si fermi, e il susseguirsi di piatti, sapori ed emozioni li porti fuori dalla realtà, anche se solo per un paio d’ore”.
Con questo prestigioso riconoscimento, lo chef Antonello Sardi conferma il suo impegno a portare avanti una cucina di eccellenza e a consolidare il futuro del gruppo FH55 Hotels.
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