La recensione

Il “Ristorante Gambero” a Bolzano

Aperto con l’intento di far conoscere la cucina di pesce agli altoatesini lo chef Vitale Sauchenko, originario di Pescara, fonda e apre il 14 novembre 2021 il Ristorante Gambero a Bolzano.

Allievo di Niko Romito e Mauro Uliassi, Vitale ha saputo darvi un’impronta tale che oggi il locale, nonostante la sua giovane vita gode di un’ottima clientela.

Sono stata la sua prima cliente in assoluto.

Ad entrarvi mi spinse la curiosità ed a farmici ritornare la sua cucina e i suoi modi. Lo chef Sauchenko oltre ad essere molto preparato ha anche un modo di porsi con i propri clienti che è cosa che oggi, a mio sommesso avviso, è particolarmente gradita al pari della buona cucina.
In cucina, inizialmente aiutato dalla madre e fidanzata, ora si avvale di altri due collaboratori in cucina e di un validissimo aiuto di sala.

La cucina, con una matrice tipicamente abruzzese e adriatica si compone anche di un’offerta molto creativa.
Accanto a piatti fissi, il pescato segue le vicende giornaliere dei pescherecci di fiducia che non mancano di far conoscere tra queste montagne pesci particolari quali il sarago, il pizzuto, la lampuga o il soaso, frutto del pescato del nostro mar Mediterraneo.
Il pescato, come da tradizione viene mostrato al cliente.

Ma veniamo a cosa stavolta abbiamo mangiato
Tris di Gratinati

Siamo partiti con un tris di antipasti formato da delle ottime capesante gratinate, involtino di
salmone ripieno di formaggio fresco e mazzancolle grigliate  (euro 16).
Tra i primi nel menu del giorno compariva uno Spaghetti vongole e friggiteli (euro 15).

Spaghetti con vongole e friggitelli

Il secondo meritava una freschissima fritturella mista con calamaretti, alicette, ghiozzi, e gamberetti (euro 20). Ad accompagnare un calice di Cerasuolo d’Abruzzo Masciarelli (euro 4.50).

Fritturella di pescato

Il Ristorante piccolo, accogliente, tranquillo, nessun passaggio macchine, nessun pedone, personale gentile, piatti preparati con garbo.
Una piccola nota è che ci vorrebbe più cura nel servizio, la sala interna quando è al completo diventa troppo rumorosa e forse l’attesa con la sala piena è un po’ lunga .
Assolutamente da non perdere il tris di antipasti, diventato il simbolo del ristorante, e l’ombrina con patate e verdure.

Ristorante il Gambero
Via Ludwig Thuille 54/A – Bolzano Alto Adige
Tel. 0471 1654544 / Mob.3806581176
Aperto da martedì a sabato a pranzo e a cena
Chiuso domenica e lunedì
Ferie dal 4 al 15 luglio
Carte bancomat e di credito – Tutte-
Animali ammessi
Posti a sedere interni 30 esterni 15
Prenotazione gradita
Asporto consigliato

Autore

  • Nata tra le Dolomiti dell'Alto Adige, dove spicca il Catinaccio, noto come Rosengarten per il suo colore acceso al tramonto, mi sono appassionata alla degustazione dei vari piatti altoatesini, tra locande, masi, dove il profumo del fieno inebria la mia mente. Ho le mie radici famigliari nella Laguna di Venezia ma qui a Bolzano non mi manca nulla. A valle delle montagne ci sono laghi, prati in fiore, terrazzi  adornati da stupendi gerani. Per non parlare di meleti e di quei vigneti da cui provengono i pregiati vini altoatesini conosciuti in tutto il mondo.

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Gabriella Baggio

Nata tra le Dolomiti dell'Alto Adige, dove spicca il Catinaccio, noto come Rosengarten per il suo colore acceso al tramonto, mi sono appassionata alla degustazione dei vari piatti altoatesini, tra locande, masi, dove il profumo del fieno inebria la mia mente. Ho le mie radici famigliari nella Laguna di Venezia ma qui a Bolzano non mi manca nulla. A valle delle montagne ci sono laghi, prati in fiore, terrazzi  adornati da stupendi gerani. Per non parlare di meleti e di quei vigneti da cui provengono i pregiati vini altoatesini conosciuti in tutto il mondo.

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