Il Sorgo: gluten free dai mille benefici
- Loreto Nemi
- Ti potrebbe interessare Autori, Cibo e salute
Il sorgo è un alimento gluten free dai mille benefici per la nostra salute.
Il sorgo proviene da una pianta erbacea della famiglia delle Graminacee, presente in Africa da oltre 5000 anni. Ad oggi il sorgo è il quinto cereale più coltivato al mondo dopo il grano, il riso, il mais e l’orzo: da noi viene coltivato soprattutto nell’Italia Centrale (Toscana, Marche e Umbria) anche se non è ancora così conosciuto sulle tavole degli italiani.
Cereale dal sapore delicato ma gustoso, estremamente versatile, il sorgo viene cucinato al naturale o lavorato per produrre farine, oli ma anche bevande e liquori.
La parte commestibile è la granella che ricorda per consistenza e modalità di preparazione il cous cous. Ma a differenza del cous cous, il sorgo è completamente privo di glutine e può essere quindi tranquillamente introdotto nell’alimentazione di chi è sensibile al glutine.
La farina di sorgo può essere usata nella preparazione di pane, pizza e torte in aggiunta ad altre farine gluten-free come quella di banana o di grano saraceno.
Il sorgo è sempre più apprezzato nel campo della nutrizione perché ha mille benefici per la nostra salute. In primis, è un toccasana per chi soffre di stitichezza, poiché l’80% del cereale è costituito da fibra. Questo cereale, inoltre, ha un vero e proprio scrigno di proteine (il 12% della sua composizione) e vitamine del gruppo B (in particolare B3 e B6). Ha una bassissima quota lipidica, composta prevalentemente da grassi insaturi.
Grazie alla sua ricchezza di fitosteroli, il sorgo è l’alimento ideale per ridurre il colesterolo “cattivo” LDL. Un consumo regolare di sorgo è il miglior modo per spazzare e ripulire le arterie dal colesterolo LDL anche grazie alla sua quota di fibre.
Il sorgo contiene carboidrati complessi a lento assorbimento, molto utili per rallentare e modulare l’innalzamento della glicemia, soprattutto se associati alle verdure. A me piace mangiarlo caldo nelle fredde notte invernali condito con broccoli e mandorle.
Il sorgo inoltre è alleato di chi segue un’alimentazione povera di carne perché contiene un buon livello proteico. Per questo motivo, l’ideale è servirlo insieme ai legumi, come i ceci o le lenticchie, per creare un quadro amminoacidico completo.
Uno studio pubblicato sul Journal of Agricultural Food Chemistry afferma che questo cereale antico, in particolare quello di tipo nero, rosso e marrone, contiene fino a quattro volte in più di composti antiossidanti rispetto ad altri cereali, compresi i composti fenolici, i policosanoli, i tannini condensati e gli antociani che combattono lo stress ossidativo riducendo significativamente il rischio di sviluppo di tumori: i tannini condensati in particolare avrebbero dimostrato un ottimo potenziale nell’inibizione della crescita delle cellule di melanoma.
Consigli d’acquisto
Il sorgo è presente in diverse forme nei negozi di alimenti biologici: il prodotto più diffuso è il sorgo decorticato bianco che viene utilizzato prevalentemente come cereale ma esistono anche versioni rosse o nere che sono più ricche di antiossidanti.
È ottima anche la farina cruda di sorgo integrale che impreziosisce il valore nutrizionale di qualsiasi preparazione culinaria.
Per maggiori informazioni visita il mio blog (QUI) e la mia pagina facebook (QUI).
Dietista, Nutrizionista, Specialista in Scienze della Nutrizione Umana, Perfezionato in Fitoterapia. Docente al corso di Laurea in Dietistica e al Master di I e II Livello in Nutrizione dell’Università Cattolica di Roma (Policlinico Agostino Gemelli). Docente e Cultore della Materia in Endocrinologia e Nutrizione Umana presso Scienze Motorie, Università Cattolica Milano. Riceve presso lo studio medico di Roma, via di San Pancrazio 7A. Telefono: 06 96 70 18 88 – loretonemi@gmail.com – Sito web – Facebook