Jam Session della CHIC nell’appuntamento materano
- Giustino Catalano
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In the Kitchen Tour, così si chiama l’evento dedicato al B2B tra aziende di alto profilo del settore enogastronomico e gli Chef aderenti all’Associazione “CHIC” – Charming Italian Chef.
Giunta alla quarta edizione dell’anno 2017, la manifestazione che si fonda sulla creatività estemporanea di chef e pizzaioli i quali cucinano uno o più piatti con i prodotti presenti ha visto la presenza di moltissimi chef stellati e non che si sono alternati tra le cucine creando piatti e pizze interessantissimi.
Nutrito il numero di professionisti presenti
Per la CHIC il resident chef Giuseppe De Rosa, saranno presenti Denis Lovatel della Pizzeria Da Ezio – Alano di Piave (BL), Michele Biagiola del ristorante Signore te ne ringrazi – Montecosaro (MC), Fabio Baldassarre dell’ Osteria Oliva – Roma, Francesco Laera del ristorante Fè – Noci (BA) e Angelo D’Amico della Locanda Radici – Melizzano (BN).
A questi si sono uniti gli chef Felice Sgarra del ristorante Umami – Andria (BT), Salvatore Gatta della pizzeria Fandango – Filiano (PZ), Francesco Colella del Rist. Pizzeria Circolo Ippico Albachiara – Gravina in Puglia (BA), Giuseppe Misuriello dell’Antica Osteria Marconi – Potenza, Massimo Sgobba – chef per Veraclub, Tommaso Morone del Senza Tempo Osteria – Caggiano (SA), Giuseppe Isoldi del ristorante Sotto la Torre – Satriano di Lucania (PZ), Nicola Popolizio del ristorante EGO – Matera, Marco Pietrafesa del Cibò – Potenza, Massimo Carleo del Massimo Carleo Home Restaurant – Potenza, Rocco Violante del Novecento – Bitetto (BA)
La creatività degli chef è stata aiutata non poco dalla presenza delle numerosissime aziende sponsor CHIC e locali che erano Koppert Cress, Fsg Italia, Premiere Italia, Giardini D’amore, Riso Buono, acqua Valverde, Gico Italia, Spirito Contadino, Irinox, Mancini Pastificio Agricolo, Nespresso, Selecta Spa e Feudi San Gregorio, Agrimar, Az. Cavalli, Az. Mele Catia, Magnificus, Pasta Pasta Srl, Az. Vinicola Elena Fucci, Frantoio Santa Lucia, Lumacamente, Francesco Corella, Caseificio Dicecca, Az. Serrealte, Colli Della Murgia, Pasticceria Russi, Ittica Cannito, Derado, Fe.Vi Frutta, Birra Bonsai, Rondinella, Caseificio Methera, Dimarno Group, salumi Giannelli e Caffè Grieco, Fulgaro Panificatori dal 1890 e Panificio Perrone.
La Jam Session
Dopo breve presentazione del Direttore Raffaele Geminiani la Jam Session ha avuto il via in una 2 ore convulsa e interessantissima, con approcci con i numerosi produttori e l’approfondimento delle loro materie prime delle quali diremo in delle videointerviste che pubblicheremo a breve.
Nel frattempo ci piace mostrarvi le creazioni estemporanee degli chef che sono intervenuti, garantendovi che erano tutte molto interessanti.
Le creazioni
- Massimo Carleo del Massimo Carleo Home Restaurant – Potenza: Paccheri con lardo di colonnata, ostriche, pomodorini gialli e cioccolato ( presto la videoricetta con l’abbinamento su questo sito)
Angelo D’Amico della Locanda Radici – Melizzano (BN): Risotto carnaroli gran riserva mantecato al formaggio altamurano, caffè e liquirizia. - Angelo D’Amico della Locanda Radici – Melizzano (BN): Spaghettoni alle vongole, pomodoro giallo, limone e salicornia.
- Francesco Laera del ristorante Fè – Noci (BA): Ostrica per 2 (cotta pochè e la sua “foglia”, ciliegino giallo e olio extravergine di oliva Santa Lucia
- Giuseppe De Rosa – Hilton Garden Inn “Giardini Venusio” – Matera: Medaglioni di astice con salicornia, soffice al pane di matera, maionese senza uova al Suzy Parker di Giardini d’amore
- Rocco Violante del Novecento – Bitetto (BA): Finger di Foie Gras, fichi con mandorle e salsa di soia
- Felice Sgarra del ristorante Umami – Andria (BT): ostrica e ciliegie al gin, foie gras con crema acida
- Nicola Popolizio del ristorante EGO – Matera: ostrica in panure di crackers e guanciale con formaggio all’amaro Padre Peppe e cono di cetrioli e pomodori
- Giovanni Cifarelli – Hilton Garden Inn “Giardini Venusio” – Matera: Risotto con centrifuga di rapa rossa, nocciole ed erborinato di jersey Di Cecca
- Giuseppe Isoldi del ristorante Sotto la Torre – Satriano di Lucania (PZ): Riso carnaroli mantecato al caprino Padre Peppe con zucchine, ribes e fichi secchi con nocciola.
- Massimo Sgobba – chef per Veraclub: spaghetti, ostriche, pancetta e shot.
- Denis Lovatel della Pizzeria Da Ezio – Alano di Piave (BL) : pizza con pomodorino giallo, baccalà ed erbe aromatiche
- Salvatore Gatta della pizzeria Fandango – Filiano (PZ): pizza con mozzarella della Murgia, capocollo lucano, formaggio erborinato della Murgia, fichi alle mandorle e mosto cotto, basilico viola
#itktchic #chicchef
Ph. Michele Moccia
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Di formazione classica sono approdato al cibo per testa e per gola sin dall’infanzia. Un giorno, poi, a diciannove anni è scattata una molla improvvisa e mi sono ritrovato sempre con maggior impegno a provare prodotti, ad approfondire argomenti e categorie merceologiche, a conoscere produttori e ristoratori.
Da questo mondo ho appreso molte cose ma più di ogni altra che esiste il cibo di qualità e il cibo spazzatura e che il secondo spesso si mistifica fin troppo bene nel primo.
Infinitamente curioso cerco sempre qualcosa che mi dia quell’emozione che il cibo dovrebbe dare ad ognuno di noi, quel concetto o idea che dovrebbe essere ben leggibile dietro ogni piatto, quella produzione ormai dimenticata o sconosciuta.
Quando ho immaginato questo sito non l’ho pensato per soddisfare un mio desiderio di visibilità ma per creare un contenitore di idee dove tutti coloro che avevano piacere di parteciparvi potessero apportare, secondo le proprie possibilità e conoscenze, un contributo alla conoscenza del cibo. Spero di esservi riuscito.
Il mio è un viaggio continuo che ho consapevolezza non terminerà mai. Ma è il viaggio più bello che potessi fare.