La Ciuiga del Banale è un salume tipico del Trentino, che ha origine nel borgo di San Lorenzo in Banale, ai piedi delle Dolomiti di Brenta.
Questo insaccato affumicato è stato incluso tra i prodotti agroalimentari tradizionali italiani (PAT) e ha ricevuto il riconoscimento di Presidio Slow Food.
La sua preparazione richiede la mescolanza della carne di maiale con le rape bollite e sminuzzate, che vengono poi insaccate nel budello gentile e affumicate per circa 8 giorni.
Il risultato è un salume dal gusto intenso e aromatico, che può essere consumato anche dopo soli 3 giorni di stagionatura.
La Ciuiga del Banale è molto apprezzata per la sua bontà e per la sua storia. La tradizione vuole che venisse preparata con le parti meno pregiate del suino e una maggior quantità di rape, ma oggi si utilizzano le parti migliori del maiale e una percentuale inferiore di rape.
È un salume dalla storia abbastanza recente ed è stata inventata nel XIX secolo dal macellaio Palmo Donati di San Lorenzo in Banale. Egli utilizzava le parti meno pregiate del maiale, come la testa, il cuore e i polmoni, insieme alle rape cotte e sminuzzate. Questo metodo permetteva di ottenere un salume sostanzioso e gustoso con una spesa minima. All’epoca, la percentuale di carne suina utilizzata era del 30%, mentre quella di rape era del 70%.
Oggi, la ciuiga viene ancora preparata seguendo le tradizionali tecniche di lavorazione, ma si utilizzano le parti migliori del maiale e una percentuale di rape inferiore, pari a circa il 35%. Pur essendo cambiata la proporzione degli ingredienti, la ciuiga mantiene il suo sapore autentico e inconfondibile.
Il borgo di San Lorenzo in Banale è la patria della Ciuiga del Banale e ospita ogni anno la sagra dedicata a questo delizioso salume. Durante questa festa, i visitatori possono gustare la Ciuiga accompagnata da altre specialità locali e assistere a spettacoli folkloristici, esibizioni artistiche e concerti.
La Ciuiga del Banale si sposa perfettamente con verdure come le patate, la cicoria e i crauti, ma può essere gustata anche con la polenta o la purea di patate.
Abbinamento principe nelle valli è quello con il Patugo una purea di patate conciate con burro e formaggio (non un vero e proprio purè si badi). Nell’indicarvi dove acquistare le Ciuighe vi lascio qui la ricetta del patugo per un abbinamento perfetto.
Patugo
- 1 kg di patate
- 2 cipolle
- 50 g di burro
- 50 g di formaggio grattugiato (grana e per essere precisi Trentingrana)
- sale e pepe q.b.
Procedimento:
- Lessate le patate in acqua bollente salata per circa 30-40 minuti, fino a quando saranno morbide.
- Scolate le patate e lasciatele raffreddare.
- In una padella fate soffriggere le cipolle tritate finemente con il burro.
- Schiacciate le patate con una forchetta o con uno schiacciapatate e aggiungetele alla padella con le cipolle.
- Mescolate bene e aggiustate di sale e pepe.
- Trasferite il composto in una pirofila da forno e cospargetelo con il formaggio grattugiato.
- Infornate in forno già caldo a 180°C per circa 20-25 minuti, fino a quando la superficie sarà dorata e croccante.
- Abbinate con le ciuighe precedentemente bollite per 15-20 minuti.
Produttori del Presidio Slow Food
Famiglia Cooperativa Brenta Paganella
Via Noa, 2
San Lorenzo Dorsino (Tn)
fc.brentapaganella@cooptrentina.it
Il produttore lavora carni di suini trentini allevati da:
La Trentina Suini
di Elvio Campostrini
Località Pozza
Frazione Sabbionara
Avio (Tn)
Tel. 335 5630998
valerio.campostrini@gmail.com
(Foto Copertina: photocredit – comanodolomiti.it)