La confraternita della pizza? A Milano

In via Piero della Francesca

     Briscola Pizza Society in un solo anno ha aperto due locali a Milano. Il primo, in via Fogazzaro, aveva subito conquistato tutti, anche grazie al talento del suo primo pizzaiolo, quel Nanni Grande di Acerra che poi ha preso altre strade.

     Costruito sulla logica di un fast-food, il concept di Briscola è ampiamente riconoscibile, aggressivo e estremamente mediatico. Hashtag piovono dalle pareti bianche e nere, spalleggiano post di Facebook con succulenti fotografie e celebrano quasi ogni giorno la vittoria del sondaggio del Gastronauta del 2015, anno in cui Briscola fu premiata come migliore pizzeria d’Italia a seguito di un sondaggio online, con ben 5.290 preferenze (su circa 30.000 votanti).

La scorsa settimana Briscola ha aperto in via Piero della Francesca (dal lato opposto della città) un locale più grande.

     Il forno si affaccia sulla sala principale, là dove il corridoio si apre su una seconda sala dal soffitto basso, senza finestre. Si paga alla cassa prima di andare al tavolo: è il momento in cui scegli la base della pizza e gli ingredienti da metterci sopra.

     Ma Briscola corteggia i propri clienti anche con la suggestione delle pizzine: 2 micro pizze farcite servite su un vassoio di metallo corredato di rotella tagliapizza.

     Durante la prima degustazione mi sono lasciato andare ad una pizzina con crema di zucca, fiordilatte e salsiccia di Norcia. Buonissima, equilibrata, con squisite note dolci e un carattere decisamente verace, grazie al generoso cornicione lievitato 48 ore.

     Sono poi passato alla pizzina con prosciutto crudo, fiordilatte e fichi. Succulenta, appagante, ma fichi troppo pronunciati e il crudo troppo dolce: l’equilibrio perfetto di sapori si sarebbe raggiunto con un prosciutto più stagionato.

     Ed infine la pizzina gorgonzola, fiordilatte e trevisana: buona, sapida, vivace, decisamente sopra la media. Briscola ha un sacco di pizzine tra cui scegliere. Accompagnatele con un fiaschetto di vino (una novità rispetto al locale di via Fogazzaro) o una buona birra Moretti: non ve ne pentirete.

Autore

redazione

Recent Posts

Per la Feste delle donne un brindisi alla solidarietà, all’innovazione e al futuro delle donne

Per la Feste delle donne un brindisi alla solidarietà, all'innovazione e al futuro delle donne  …

3 ore ago

Extraverginità extravagante, parte seconda!

  Extraverginità extravagante, parte seconda! Solo l’analisi chimica sull’alimento olio, se effettuata in laboratori certificati…

4 ore ago

Il Pomodoro Italiano: Un Tesoro Rosso nelle Nostre Tavole

  Il Pomodoro Italiano: Un Tesoro Rosso nelle Nostre Tavole Il pomodoro è senza dubbio…

6 ore ago

Le ricette di QB: Bigoli in salsa di acciughe con rosa dell’Isonzo

Le ricette di QB: Bigoli in salsa di acciughe con rosa dell'Isonzo I bigoli in…

18 ore ago

Al via i nuovi corsi per valorizzare il patrimonio enogastronomico del Sannio

Al via i nuovi corsi per valorizzare il patrimonio enogastronomico del Sannio Il Sannio Consorzio…

21 ore ago

La Primavera del Castellinaldo 2025

La Primavera del Castellinaldo 2025 L'Associazione Vinaioli del Castellinaldo è lieta di annunciare la seconda…

24 ore ago

This website uses cookies.