La cucina d’autore incontra Federico Zanasi del ristorante Condividere
Il ristorante Torre di Fondazione Prada dà il via a “Torre & Friends”, una serie di cene esclusive che celebrano l’incontro tra chef di talento e la condivisione della passione per la cucina.
Il primo appuntamento vedrà protagonista Federico Zanasi, chef stellato del ristorante Condividere di Torino.
“Torre & Friends” è un’occasione unica per assistere a un dialogo culinario tra due chef, due visioni e due modi di interpretare la cucina. Ogni cena sarà un’esperienza di condivisione e creatività.
Il 6 marzo 2025, Federico Zanasi, chef del ristorante Condividere, affiancherà Lorenzo Lunghi, chef del ristorante Torre, in una serata all’insegna della fantasia, della tecnica e dell’arte culinaria.
Nato dalla visione della Famiglia Lavazza e dall’ispirazione di Ferran Adrià, è un ristorante che propone una cucina moderna e conviviale, dove l’alta gastronomia si sposa con un servizio informale.
La cena del 6 marzo proporrà un menu che esplora i contrasti e la profondità dei sapori.
Dall’intensità dell’ostrica con curry di erbe all’eleganza del Wellington di anguilla con zabaione Cafè de Paris.
Ad accompagnare l’esperienza culinaria, una selezione di specialty coffee “1895 Coffee Designers by Lavazza“, con profili unici e distintivi.
Un’occasione per vivere un’esperienza gastronomica indimenticabile, all’insegna della condivisione e della scoperta di nuovi sapori.
Informazioni e prenotazioni
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Telefono: +39 02 23323910
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Email: reservationtorre@fondazioneprada.org
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Di formazione classica sono approdato al cibo per testa e per gola sin dall’infanzia. Un giorno, poi, a diciannove anni è scattata una molla improvvisa e mi sono ritrovato sempre con maggior impegno a provare prodotti, ad approfondire argomenti e categorie merceologiche, a conoscere produttori e ristoratori. Da questo mondo ho appreso molte cose ma più di ogni altra che esiste il cibo di qualità e il cibo spazzatura e che il secondo spesso si mistifica fin troppo bene nel primo. Infinitamente curioso cerco sempre qualcosa che mi dia quell’emozione che il cibo dovrebbe dare ad ognuno di noi, quel concetto o idea che dovrebbe essere ben leggibile dietro ogni piatto, quella produzione ormai dimenticata o sconosciuta. Quando ho immaginato questo sito non l’ho pensato per soddisfare un mio desiderio di visibilità ma per creare un contenitore di idee dove tutti coloro che avevano piacere di parteciparvi potessero apportare, secondo le proprie possibilità e conoscenze, un contributo alla conoscenza del cibo. Spero di esservi riuscito. Il mio è un viaggio continuo che ho consapevolezza non terminerà mai. Ma è il viaggio più bello che potessi fare.
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Giustino CatalanoDi formazione classica sono approdato al cibo per testa e per gola sin dall’infanzia. Un giorno, poi, a diciannove anni è scattata una molla improvvisa e mi sono ritrovato sempre con maggior impegno a provare prodotti, ad approfondire argomenti e categorie merceologiche, a conoscere produttori e ristoratori. Da questo mondo ho appreso molte cose ma più di ogni altra che esiste il cibo di qualità e il cibo spazzatura e che il secondo spesso si mistifica fin troppo bene nel primo. Infinitamente curioso cerco sempre qualcosa che mi dia quell’emozione che il cibo dovrebbe dare ad ognuno di noi, quel concetto o idea che dovrebbe essere ben leggibile dietro ogni piatto, quella produzione ormai dimenticata o sconosciuta. Quando ho immaginato questo sito non l’ho pensato per soddisfare un mio desiderio di visibilità ma per creare un contenitore di idee dove tutti coloro che avevano piacere di parteciparvi potessero apportare, secondo le proprie possibilità e conoscenze, un contributo alla conoscenza del cibo. Spero di esservi riuscito. Il mio è un viaggio continuo che ho consapevolezza non terminerà mai. Ma è il viaggio più bello che potessi fare.