La pizza

La Margherita “Fojuta” di Chef Ciro Di Maio

La Margherita “Fojuta” di Chef Ciro Di Maio

Chef Ciro Di Maio, noto per la sua creatività e il suo legame con la tradizione napoletana, presenta la sua ultima creazione: la Margherita “Fojuta”.

Un omaggio alla cucina povera, al teatro di Eduardo De Filippo e al genio di Totò, che reinventa la pizza Margherita in chiave innovativa.

Ispirandosi agli spaghetti alle vongole “fujute”, piatto iconico della tradizione napoletana, Chef Ciro Di Maio ha creato una pizza che “nasconde” gli ingredienti della Margherita all’interno dell’impasto.

Farina, sale, olio, lievito, basilico, pomodoro e persino l’acqua della mozzarella si fondono in una focaccia gustosa e originale.

La Margherita “Fojuta” è un simbolo di rispetto per la tradizione culinaria napoletana, ma anche di innovazione e creatività. Chef Ciro Di Maio ha saputo reinterpretare un classico della cucina italiana, creando un piatto che sorprende e conquista il palato.

“Totò diceva sempre che a Milano la nebbia c’è, ma non si vede, e adesso nasce in Lombardia anche la Margherita che c’è, ma non si vede”, afferma Chef Ciro Di Maio, omaggiando il celebre attore napoletano.

La pizza Margherita, oltre ad essere gustosa, è anche ricca di benefici per la salute. Il triptofano, presente nella mozzarella e nell’impasto, favorisce la produzione di serotonina, l'”ormone della felicità”.

Il pomodoro è ricco di licopene, un potente antiossidante, e il basilico è noto per le sue proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e digestive.

La Margherita “Fojuta” è disponibile presso il ristorante “San Ciro” a Brescia, in via Sorbanella.

La Margherita “Fojuta” di Chef Ciro Di Maio è una creazione che celebra la tradizione napoletana e l’innovazione culinaria. Un piatto che conquista il palato e rende omaggio a due icone della cultura italiana: Totò e la pizza Margherita.

Autore

  • Di formazione classica sono approdato al cibo per testa e per gola sin dall’infanzia. Un giorno, poi, a diciannove anni è scattata una molla improvvisa e mi sono ritrovato sempre con maggior impegno a provare prodotti, ad approfondire argomenti e categorie merceologiche, a conoscere produttori e ristoratori. Da questo mondo ho appreso molte cose ma più di ogni altra che esiste il cibo di qualità e il cibo spazzatura e che il secondo spesso si mistifica fin troppo bene nel primo. Infinitamente curioso cerco sempre qualcosa che mi dia quell’emozione che il cibo dovrebbe dare ad ognuno di noi, quel concetto o idea che dovrebbe essere ben leggibile dietro ogni piatto, quella produzione ormai dimenticata o sconosciuta. Quando ho immaginato questo sito non l’ho pensato per soddisfare un mio desiderio di visibilità ma per creare un contenitore di idee dove tutti coloro che avevano piacere di parteciparvi potessero apportare, secondo le proprie possibilità e conoscenze, un contributo alla conoscenza del cibo. Spero di esservi riuscito. Il mio è un viaggio continuo che ho consapevolezza non terminerà mai. Ma è il viaggio più bello che potessi fare.

    Visualizza tutti gli articoli
Giustino Catalano

Di formazione classica sono approdato al cibo per testa e per gola sin dall’infanzia. Un giorno, poi, a diciannove anni è scattata una molla improvvisa e mi sono ritrovato sempre con maggior impegno a provare prodotti, ad approfondire argomenti e categorie merceologiche, a conoscere produttori e ristoratori. Da questo mondo ho appreso molte cose ma più di ogni altra che esiste il cibo di qualità e il cibo spazzatura e che il secondo spesso si mistifica fin troppo bene nel primo. Infinitamente curioso cerco sempre qualcosa che mi dia quell’emozione che il cibo dovrebbe dare ad ognuno di noi, quel concetto o idea che dovrebbe essere ben leggibile dietro ogni piatto, quella produzione ormai dimenticata o sconosciuta. Quando ho immaginato questo sito non l’ho pensato per soddisfare un mio desiderio di visibilità ma per creare un contenitore di idee dove tutti coloro che avevano piacere di parteciparvi potessero apportare, secondo le proprie possibilità e conoscenze, un contributo alla conoscenza del cibo. Spero di esservi riuscito. Il mio è un viaggio continuo che ho consapevolezza non terminerà mai. Ma è il viaggio più bello che potessi fare.

Recent Posts

Le ricette di QB: Bigoli in salsa di acciughe con rosa dell’Isonzo

Le ricette di QB: Bigoli in salsa di acciughe con rosa dell'Isonzo I bigoli in…

8 ore ago

Al via i nuovi corsi per valorizzare il patrimonio enogastronomico del Sannio

Al via i nuovi corsi per valorizzare il patrimonio enogastronomico del Sannio Il Sannio Consorzio…

10 ore ago

La Primavera del Castellinaldo 2025

La Primavera del Castellinaldo 2025 L'Associazione Vinaioli del Castellinaldo è lieta di annunciare la seconda…

13 ore ago

Rottensteiner: tradizione e qualità nei vini dell’Alto Adige da 500 anni

Rottensteiner: tradizione e qualità nei vini dell'Alto Adige da 500 anni La cantina Rottensteiner, situata…

17 ore ago

Spreco alimentare, Bestack: “Appello al settore per presidiare Bruxelles”

  Spreco alimentare, Bestack: “Appello al settore per presidiare Bruxelles” Dal 2022 il Consorzio Bestack è membro della…

19 ore ago

Donne e gusto: tra cucina, cultura e spettacolo

  Donne e gusto: tra cucina, cultura e spettacolo Fabiana Romanutti è una laureata in…

1 giorno ago

This website uses cookies.