La Pizza del Sabato: la “Marinara Dop” di Salvatore Palma (Pizz’ Amore e Fantasia)
Per la pizza di questo weekend abbiamo scelto un classico, che rappresenta la prova del 9 di ogni pizzaiolo: la Marinara.
Le origini della Marinara risalgono alla prima metà del ‘700. Ci sono varie versioni riguardo la sua creazione. La più accreditata è quella che vede un pizzaiolo del porto di mare come artefice di questo piatto.
Il pizzaiolo decise di creare una pizza alla portata dei meno abbienti, pescatori e marinai appunto.
Nacque così la prima pizza col pomodoro e la seconda di sempre (la prima pizza fu la Mastunicola).
Quella del ‘700 però non fu la Marinara che conosciamo oggi. A differenza di quella che ordiniamo nei ristoranti, quella del ‘700 era condita con pesciolini come le acciughe, capperi e olive nere, oltre che origano e salsa di pomodoro.
Aglio, salsa di pomodoro, origano e olio li consideriamo ormai un must della Marinara, ma non per tutti è così. Sono infatti diverse le varianti che possiamo trovare.
E una gustosa variante è quella che abbiamo provato a Sant’Anastasia da Salvatore Palma, pizzaiolo e titolare di Pizz’ Ammore e Fantasia, bel locale che si trova a via Romani, strada che collega Pomigliano con il Santuario della Madonna dell’Arco.
Pomodoro San Marzano del’Agro Nocerino Sarnese ,Pacchetelle di Piennolo Giallo Vesuviano de “L’Orto Conviviale”, Olive Nere caiazzane, origano del Vesuvio di “TerraViva”,Aglio e Olio EVO cilentano.
Fresca, profumata, con il contrasto tra la dolcezza del pomodoro giallo e la leggera nota acidula del San Marzano, con le olive di Caiazzo che donano quel tocco di sapidità in più.
Abbiamo scelto per questa pizza un impasto alternativo ai 5 cereali che ha dato una nota di fragranza in più.
Una Marinara che mi ha sorpreso e che consigliamo a tutti.
Via Romani 61
Sant’Anastasia (NA)