Lacus: alla riscoperta della cucina tradizionale pugliese a Lesina
- Marco Signori
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Nella suggestiva cornice della zona dei laghi a Lesina, Foggia, si è svolto il secondo evento annuale di Lacus-La Terra dei Laghi, un’occasione per scoprire la Puglia autentica, lontana dalle rotte turistiche più comuni.
Organizzato da Pugliaidea e promosso da Ester Fracasso, il progetto mette in luce le ricchezze culinarie e culturali di questa regione, con particolare enfasi sulla cucina tradizionale e la socialità. L’evento ha coinvolto i comuni di Lesina, Cagnano Varano, Carpino e Ischitella, aprendo le porte a una Puglia meno conosciuta, ma ricca di tradizioni gastronomiche uniche.
Lesina, in particolare, è famosa per la sua comunità di pescatori che, da generazioni, ricavano il loro sostentamento dal lago, esportando il pescato sui mercati del pesce di tutta Italia. La pesca in queste acque salmastre offre sapori unici, spesso serviti con la salicornia, un’alga presente sulle sponde del lago.
L’evento è anche un tributo alle “Mamme dei vicoli”, non un’invenzione mediatica ma casalinghe vere e proprie, ambasciatrici della cucina tradizionale della zona, e che hanno presentato la loro cucina anche alla Borsa internazionale del turismo (Bit) di Milano.
Il tema di quest’anno, le migrazioni, ha portato a interessanti fusioni culinarie. Mamme provenienti dal Marocco e dall’Albania, ormai integrate nella comunità del Gargano, hanno reinterpretato i piatti tipici locali, creando nuove specialità come il cous cous del lago delle Mamme di Lesina, la pecora acqua e sale con hummus di fave di quelle di Carpino, il ‘cavicione’ marocchino di quelle di Ischitella, e il Raviolo della Laguna accompagnato da una salsa allo yogurt della tradizione albanese delle Mamme di Cagnano Varano, vincitore di un contest giudicato da Luciano Pignataro.
Questo evento non è solo un’opportunità per assaporare la Puglia autentica, ma anche un’occasione per apprezzare il valore delle migrazioni, che portano nuove influenze culinarie e culturali a questa terra affascinante. Lacus-La Terra dei Laghi celebra l’unicità di questa regione e promuove un nuovo corso nella riscoperta della cucina semplice e genuina.
Giornalista pubblicista, dopo un decennio a rincorrere cronaca e politic(i) era arrivato il momento di decidere se cambiare vita o proseguire con questa professione. È stato in quel momento che la passione per la tavola e tutto quello che si cela dietro – anzi, prima – si è trasformata in lavoro. Nel 2017 insieme ad un manipolo di visionari come me fondo Virtù Quotidiane, testata che in pochi anni si afferma nel panorama dell’informazione enogastronomica e non solo abruzzese, al quale si affianca un’agenzia di comunicazione a 360 gradi. Da cosa è nata cosa e gli orizzonti si sono ampliati, è iniziata la collaborazione con alcune guide e con Di testa e di gola.