Le arancine di Palermo a Milano, Sfrigola compie un anno
Le arancine di Palermo a Milano, Sfrigola compie un anno
Compie un anno il punto vendita Sfrigola a Milano.
Uno store di pochi metri quadrati all’interno del quale i milanesi possono fare un salto in Sicilia per gustare in una manciata di minuti l’arancina, la regina dello street food palermitano.
La storia è quella dell’arancina, unica protagonista di Sfrigola: l’idea è quella di proporre ai clienti un prodotto realizzato e cotto in diretta, un format vincente riproposto, dopo la Sicilia, anche a Milano, nel locale di Porta Genova (piazzale Stazione Porta Genova, 2), inaugurato nel 2024.
Un’avventura partita nel 2016 quando, insieme al fratello Emanuele e al cugino, Francesco Paolo Caronia, Adriano Pizzurro immagina un luogo dove poter servire arancine sempre calde e fritte al momento con una produzione totalmente a vista, dalla preparazione del riso alla frittura.
Nasce così il primo format per l”’arancina espressa in Sicilia”.
E da quest’anno, in tutti i punti vendita Sfrigola, è possibile acquistare una box in metallo con all’interno un kit completo per realizzare 15 arancine a casa propria, compreso il mix di riso carnaroli e parboiled (lo stesso utilizzato negli store), oltre a una brochure che descrive il procedimento di realizzazione del prodotto e un qr code che permette di scaricare il video (in decine di lingue) che mostra tutti i passaggi per un’arancina perfetta.
Oggi Sfrigola conta due punti vendita nel centro storico del capoluogo siciliano, uno nel borgo medievale di Erice (Trapani), uno a pochi passi dalla spiaggia di San Vito Lo Capo (Trapani), uno a Cefalù, uno a Milano e uno a Bucarest.
E nei prossimi mesi sarà inaugurato il locale di Londra.
“Milano è la nostra finestra per guardare fuori dalla Sicilia – dice il fondatore, Adriano Pizzurro – e per esportare il nostro street food di alta qualità.
La risposta è stata ottima, lo dimostra il fatto che la maggior parte della nostra clientela è proprio milanese. Un trampolino di lancio che ci permette di guardare con fiducia ai progetti futuri: lo store già inaugurato a Bucarest, quello di Londra che vedrà la luce a marzo e gli investimenti sulla Germania, a Berlino, dove abbiamo già individuato gli spazi per un punto vendita”.
Una realtà quindi che, dopo la Sicilia e l’Italia, guarda all’Europa e che oggi può vantare sessanta dipendenti, un fatturato di 2,5 milioni di euro e un bottino di 700mila arancine vendute ogni anno.
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