Le ostriche dell’AIOST al Cinquanta

Le ostriche dell’AIOST al Cinquanta

Le ostriche dell’AIOST al Cinquanta

Il prossimo 24 luglio al Cinquanta – Spirito Italiano di via Trento a Pagani, in provincia di Salerno, arrivano le ostriche special dell’AIOST.

Una serata atipica per un cocktail bar in generale ma non per il Cinquanta, che anche questa volta associa il suo “Lasciati andare” ad un’offerta innovativa ed affascinante.

Mercoledì 24 luglio la cena didattica, che avrà il supporto di Fontanella Distribuzione e di Champagne Lallier, prevede:

– la degustazione di un’ostrica francese, una irlandese ed una italiana in esclusiva, ovvero le ostriche Symphonie Portovenere;

– Una tapa composta da un taco con salmone, salsa allo yogurt e lampone ghiacciato;

– Pasta ai lupini;

– dolce.

A guidare la degustazione, con cenni sulle modalità di coltivazione e le zone di provenienza, saranno i fondatori del progetto Associazione Italiana Ostricari: il presidente dell’Aiost Daniele Testa, titolare del ristorante “Punto Nave” di Monteruscello, ed il vice presidente Alessio Cutino, responsabile della didattica dell’associazione e motore del progetto Aiost.

Per la parte champagne e drink, invece, ci sarà tutta la squadra del Cinquanta – Spirito Italiano capitanata da Natale Palmieri ed Alfonso Califano.

La cena del prossimo 24 luglio ha come obiettivo quello di presentare il progetto Aiost al territorio e di associare il mondo della mixology a quello delle ostriche.

Durante la serata sarà anche presentato il corso di specializzazione in ostriche che sarà realizzato a Pompei dall’Associazione Italiana Ostricari dalla fine del prossimo mese di settembre.

L’Associazione Italiana Ostricari, la prima in Italia, ha come obiettivo quello di diffondere la filosofia ed il racconto di uno dei prodotti più affascinanti ed austeri della gastronomia mondiale, dopo quasi 2000 anni dalla scomparsa di Sergio Orata, primo fra tutti ad inventare i vivai di ostriche ed il primo ad attribuire un ottimo sapore alle ostriche del lago Lucrino.

L’Associazione italiana Ostricari, vuole diffondere la cultura raffinata delle ostriche attraverso corsi di formazione, eventi, fiere, visite alle maison e consorzi.

“Lasciati andare” con ostriche e champagne. Sul serio.

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