Si tratta di Daniele Grella della pizzeria “Riccardone” di Sparanise (Ce), Davide Sardina della pizzeria Lioniello di Succivo (Ce) e Luca Vessecchia della pizzeria Seu – Pizza Illuminati di Roma
I tre finalisti si sono sfidati il 22 e 23 marzo presso la Fondazione “Villaggio dei Ragazzi” di Maddaloni: dopo aver realizzato il giorno 22 una pizza margherita, per la fase finale i partecipanti hanno realizzato una pizza seguendo il loro estro e la loro fantasia.
Per la prima volta su Di Testa e Di Gola, per la pizza del Sabato, presentiamo quindi non una pizza, ma ben tre, ovvero le tre pizze che hanno permesso ai tre finalisti di passare la selezione per la fase conclusiva della manifestazione, organizzata da Luigi Cremona e Lorenza Vitali.
Bufala Vesuviana di Daniele Grella -Pizzeria Riccardone
Pomodoro San Marzano, Mozzarella di Bufala campana Dop, pomodorini del piennolo semi-dried Igp e pacchetella gialla vesuviana, gocce di pesto di basilico, basilico fresco, olio evo
La Vitellina di Davide Sardina – Pizzeria da Lioniello – Succivo
Purea di patate e sugo di guancia, cicoria saltata al burro, guancia cbt alla senape, provola affumicata
In uscita: porro croccante e riduzione di vino rosso Barolo dop
La Vignarola di Luca Vessecchia – Seu Pizza Illuminati – Roma
Crema di piselli , carciofo alla romana e guanciale in cottura
All’uscita Pecorino romano, baby lattuga, crema di fave, cipolla croccante, menta e zest di limone
Tre pizze con una identità ben definita.
Tutte ancorate al territorio e legate all’estro di questi tre pizzaioli, che, ne siamo convinti faranno parlare di loro.
In bocca al lupo per la finale!!!