Quali sono le verdure a foglia verde?
Le verdure a foglia verde sono coltivate, ma possono essere raccolte anche selvatiche.
Bietola, rape e spinaci sono i più presenti nella dieta di noi italiani ai quali si aggiungono le verdure da insalata, come la cicoria, la lattuga, la rucola e l’indivia.
Altre verdure a foglia verde sono il cavolo, il cavolo cinese, la verza, il cavolo cappuccio verde e i broccoli appartenenti alla famiglia delle crucifare-brassicaceae della quale ho parlato qui.
Ci sono anche le verdure a foglia verde meno conosciute come le coste (una varietà di bietola) e il tarassaco (particolare tipo di cicoria selvatica dal fiore giallo).
Oltre alle fibre, indispensabili per la salute del tuo intestino, le verdure verdi hanno un’alta concentrazione di:
Vediamo nello specifico quali sono le caratteristiche di queste tre componenti.
La clorofilla svolge due importanti azioni:
Ormai da anni la clorofilla è ampiamente studiata per le sue virtù benefiche sulla salute umana, ne parleremo prossimamente.
La vitamina C aiuta il sistema immunitario, sotto attacco soprattutto d’inverno, e facilita l’assorbimento del ferro, molecola responsabile del trasporto di ossigeno nel sangue. Ecco perché consiglio spesso ai miei pazienti di mangiare la verdura a foglia verde, come la cicoria, con olio extravergine e una spruzzata di limone.
Infatti, il limone usato come condimento aumenta l’introito quotidiano di vitamine e aiuta a limitare l’uso del sale nella verdura. Fai attenzione: aggiungi il succo di limone a fine cottura e non durante la preparazione sul fuoco per ottimizzare l’assorbimento del ferro, grazie all’azione della vitamina C.
I folati sono il micronutriente più importante, in particolar modo per le donne in gravidanza.
I folati servono alla sintesi del DNA e aiutano i tessuti embrionali del nascituro nei processi di crescita e moltiplicazione.
I folati inoltre contribuiscono alla prevenzione dei rischi cardiovascolari.
Così come per la frutta, le verdure a foglia verde di stagione sono da preferire perché più ricche di nutrienti rispetto a quelle fuori stagione.
Scegli sempre la cottura al vapore per preservare tutte le proprietà e i benefici, ma una sbollentata ci basta! Non cuocerle per ore e ore, mi raccomando. Olio extravergine d’oliva da aggiungere a fine cottura e pochissimo sale (io non ce lo metto proprio!).
Se soffri di problemi renali, ti consiglio di stare attento alla presenza degli ossalati che impediscono l’assorbimento di alcuni elementi nutrizionali.
Ricorda sempre di mangiare la verdura tutti i giorni. Ai miei pazienti raccomando di scegliere porzioni abbondanti e non misere! Quindi non le solite “due forchettate”, bensì almeno 300 gr di verdura cotta e almeno 150 gr di quella cruda. Del resto, l’insalata riempie facilmente un piatto, avendo un volume maggiore rispetto alla verdura cotta.
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