Lo chef Gennarino Esposito a sostegno del Aequa, il cine teatro arte di Vico Equense
- diTestadiGola
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Se c’è un merito che va riconosciuto a Gennarino Esposito, bistellato chef della Torre Del Saracino di Vico Equense, é quello di non aver mai dimenticato la terra che lo ha visto crescere, formandolo professionalmente e umanamente.
Riprendono gli eventi in presenza e, ancora una volta, lui non si tira indietro dinanzi ad una giusta causa.
Al Grand Hotel Moon Valley di Vico Equense, le stelle dell’enogastronomia campana da lui capitanate, si radunano per contribuire all’ultimazione dei lavori e restituire alla collettività “Aequa”, il cineteatro spazio arte di Vico.
Una campagna di crowfunding, che mira a finanziare il termine dei lavori grazie al supporto dei cittadini e delle aziende del territorio.
“Il cinema è come un pezzo del mio cuore”, – afferma lo chef Esposito- “ho passato parte dell’infanzia in quel posto e con la scusa di andare ad aiutare mio zio che gestiva una gelateria, pasticceria e bar, mi intrufolavo tutti i giorni a guardare un film. Entravo nella sala cinematografica e mi mettevo lì.
Cominciava lo spettacolo e io, che ero un bambino, mi lasciavo trasportare da quelle immagini. Il cinema nella mia vita è stato sempre presente. Anche oggi quando creo un piatto, prendo sempre ispirazione da ciò che è successo nel mio passato.
Devo molto a quel posto e quindi ho deciso di sostenere questa iniziativa degli amici del nuovo cinema Aequa, che vogliono riaprire questa sala e io li voglio aiutare con questa cena, che servirà per raccogliere un po’ di sostanze ed energie per accelerare questa apertura”.
La serata è stata organizzata nei minimi particolari. Oltre agli chef, capitanati da Gennarino Esposito, non è mancato lo spettacolo con la musica e il canto di Peppino Di Capri e l’intelligente comicità di Paolo Caiazzo.