Lo stappo: enorme piccolo salone del vino artigianale: un successo di critica e di pubblico
- Fabio Riccio
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Lo stappo: enorme piccolo salone del vino artigianale: un successo di critica e di pubblico
Il “Enorme Piccolo Salone del Vino Artigianale” di Gesualdo, in provincia di Avellino, si è concluso con un grande successo di critica e di pubblico.
La manifestazione, svoltasi il 23 e 24 giugno 2024, ha visto la partecipazione di oltre 60 aziende vitivinicole provenienti da diverse regioni d’Italia, nonché da Slovenia, Francia e Spagna.
Un’organizzazione impeccabile e una location suggestiva
L’evento si è svolto in una location suggestiva: il Palazzo Pisapia e il Castello di Gesualdo, che hanno fatto da cornice ideale per le degustazioni e gli eventi collaterali. L’organizzazione è stata impeccabile, con un flusso ordinato di visitatori e un’ampia disponibilità di vini da assaggiare.
Vini di qualità e un programma ricco di eventi
I vini presenti al salone erano di alta qualità, con una netta prevalenza di produzioni naturali.
Tra i vignaioli presenti, sia nomi noti che nuove realtà emergenti.
Il programma della manifestazione era ricco di eventi, tra cui laboratori, conferenze, degustazioni guidate e vis-à-vis con i produttori.
Questi ultimi eventi si sono rivelati particolarmente apprezzati dai visitatori, che hanno potuto approfondire le loro conoscenze sul vino naturale e dialogare direttamente con i vignaioli.
Un segnale di maturità per il vino naturale
Il “Enorme Piccolo Salone del Vino Artigianale” ha confermato la crescita del settore dei vini naturali, che sta ormai abbandonando la fase di moda per entrare nella fase di maturità.
I vini presenti alla manifestazione erano infatti di alto livello, con una netta prevalenza di produzioni di qualità.
Un’occasione per scoprire nuovi produttori e nuovi vini
La manifestazione è stata un’occasione preziosa per scoprire nuovi produttori e nuovi vini. Tra i tanti assaggi che hanno colpito positivamente i visitatori, segnaliamo:
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“Il Quasi Ottobre” di Aglianico di Cantine di Marzo (Campania)
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“Meno un Quarto” di Coda di Volpe di Cantina Giardino (Campania)
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“Vallecaia” di Malvasia di Candia e Puntinata di Vigneti del Vulture (Basilicata)
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“Sphaeranera” di Pallagrello di Cantina Fontaniello (Campania)
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“PrimaTraccia” di Montepulciano d’Abruzzo in anfora di Cantina Valentina Passalacqua (Abruzzo)
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“Wanted” di Cabernet Franc di Domaine Sigalas (Francia)
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“Belgingin” di Barbera di Corte San Martino (Lombardia)
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“Primalaterra” e “Rosso del Ciglio” di Aglianico di Cantina Feudi di San Gregorio (Campania)
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“Malvazija”, “Chardonnay”, “Vitovska”, “Cabernet Sauvignon”, “Refosco” e “Merlot” di Stemberger (Slovenia)
Un evento da non perdere per gli appassionati di vino naturale
Il “Enorme Piccolo Salone del Vino Artigianale” è un evento da non perdere per gli appassionati di vino naturale. Un’occasione per scoprire nuovi produttori e nuovi vini, in un’atmosfera conviviale e ricca di spunti di riflessione.
Informazioni:
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Sito web: https://www.enormevinoartigianale.it/
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Indirizzo: Palazzo Pisapia e Castello di Gesualdo, Gesualdo (AV), Italia
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Date: 23 e 24 giugno 2024
Interessato da più di venti anni al modo del cibo, crapulone & buongustaio seriale. Dal lontano 1998 collabora come autore alla guida dei ristoranti d’Italia de l’Espresso, ha scritto sulla guida Le tavole della birra de l’Espresso, ha collaborato a diverse edizioni della guida Osterie d’Italia di Slow Food, ha scritto su Diario della settimana, su L’Espresso e su Cucina a sud. Scrive sulla rivista il Cuoco (organo ufficiale della federazione cuochi). Membro di molte giurie di concorsi enogastronomici. Ideatore e autore del sito www.gastrodelirio.it