Lo stappo: Le Temps Fait Tout blanc 2019
- Fabio Riccio
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Sarà per gli strani casi della vita, sarà per varie vicissitudini, ma ultimamente sulla mia strada ho incrociato solo bottiglie “convenzionali”.
Me ne dolgo. In maggioranza banalissimi, qualcuno modesto, quasi tutti corretti, anzi: impeccabili, ma noiosi. Nessuno che scalda anima e cuore. Solita storia insomma.
Invece, sere addietro l’oste di fiducia ha messo fine al “trend negativo” con una bottiglia di Le Temps Fait Tout blanc 2019 un bel bend di Clairette, Ugni Blanc (Trebbiano toscano coltivato in Francia) e, se le notizie che ho sono esatte, anche di Viognier da Rémi Poujol, un piccolo e ostinato Paysan Vigneron dal Linguadoca-Rossiglione regione del sud della Francia.
Gran mestiere, tecnica, precisione, cuore e una filosofia semplice e dannatamente lineare: Le Temps Fait Tout, “Il tempo fa tutto”.
Rémì Poujol è membro convinto della S.A.I.N.S (se non sapete cosa diavolo è cliccate sul link) e si vede, anzi: si gusta!
Invece, per i maniaci delle denominazioni ad ogni costo, avviso che è solo un Vin de France, corrispondente grosso modo a quelli che un tempo erano chiamati qui in Italia “vini da tavola”, ora semplicemente vini.
Giallo un po’ carico ma limpido in calice, naso lineare e decisamente aromatico di frutta, al più bianca.
Pesca, pera, mela e un quid stuzzicante di fiori di sambuco, festosamente intrecciati a note erbacee e notevoli svolazzi minerali.
Al palato, una gran festa di bello e di fresco. Ma anche spigliato e risolutamente equilibrato, e la giusta acidità, insieme a un insolito e lungo finale tra terroso, gesso e funghi, pare la definizione del gusto puro e fa venir voglia di bere una bottiglia dietro l’altra, magari anche di più.
Si: il Le Temps Fait Tout blanc 2019 ti ricorda che la vita è bella, e ti convince sempre più che tante etichette blasonate e con quarti di nobiltà da marketing strombazzante, sono in realtà solo pochezze sensoriali cosmiche.
Un vino bello, ecco.
Difetti? Non pervenuti!
Rémi Poujol
6 route de Péret – 34230 Adissan – France
Tel. +33 04 67 25 33 16
http://remi.poujol.free.fr/
poujol.remi@laposte.net
Interessato da più di venti anni al modo del cibo, crapulone & buongustaio seriale. Dal lontano 1998 collabora come autore alla guida dei ristoranti d’Italia de l’Espresso, ha scritto sulla guida Le tavole della birra de l’Espresso, ha collaborato a diverse edizioni della guida Osterie d’Italia di Slow Food, ha scritto su Diario della settimana, su L’Espresso e su Cucina a sud. Scrive sulla rivista il Cuoco (organo ufficiale della federazione cuochi). Membro di molte giurie di concorsi enogastronomici. Ideatore e autore del sito www.gastrodelirio.it