Capello lungo, camicia a maniche corte con una fantasia discutibile, Birkenstock ai piedi e pantaloncino corto, ma gli occhi di un bambino che per la prima volta apre un regalo sotto l’albero; così Francesco si è presentato la prima volta che mi ha fatto assaggiare il suo vino.
Lo conoscevo da anni, colleghi di lavoro e spesso insieme nelle degustazioni in giro per Verona, ma mai mi sarei aspettato che potesse trovarsi prima o poi al di là del banchetto d’assaggio.
Entusiasta del suo progetto, orgoglioso della sua vigna, quel piccolo ettaro di garganega nel cuore del soave, precisamente a Fittà una delle frazioni più votate della denominazione; e soprattutto felice di fare assaggiare il suo bambino.
Il suo vino è la sua rappresentazione, vivace, complesso, amaricante, a volte scorbutico, ma sempre accogliente e inclusivo. Nel suo Il Gigante si assaggia Martinelli in tutte le sue sfaccettature anche quelle che ci possono infastidire.
È vero al naso abbiamo un po’ di acetica, è vero la mandorla nel retronasale tende troppo alla secchezza e alla nota amara, è vero a volte la bottiglia non è limpidissima, ma cavolo quanto è piacevole averlo a tavola, quanto è piacevole assaggiare quello che ha da dire, quanto è piacevole rendersi conto che dopo 6 minuti la bottiglia è finita.
Una bottiglia figlia di vigne vecchie che si espongono a sud ovest, figlia di un’agricoltura sostenibile e attenta, figlia di un lavoro in cantina che vuole esaltare e non correggere, capire e non coprire, emozionare e non illustrare.
Come ci diceva Stan Lee “da grandi poteri derivano grandi responsabilità”, assaggiando questo soave mi viene da dire che “da grandi vigne derivano grandi vini”.
Cos’altro dire…… #lanostravitaèincredibile
Le ricette di QB: Bigoli in salsa di acciughe con rosa dell'Isonzo I bigoli in…
Al via i nuovi corsi per valorizzare il patrimonio enogastronomico del Sannio Il Sannio Consorzio…
La Primavera del Castellinaldo 2025 L'Associazione Vinaioli del Castellinaldo è lieta di annunciare la seconda…
Rottensteiner: tradizione e qualità nei vini dell'Alto Adige da 500 anni La cantina Rottensteiner, situata…
Spreco alimentare, Bestack: “Appello al settore per presidiare Bruxelles” Dal 2022 il Consorzio Bestack è membro della…
Donne e gusto: tra cucina, cultura e spettacolo Fabiana Romanutti è una laureata in…
This website uses cookies.