Musica, astronomia e calici di Aglianico del Vulture a Cantina di Venosa

Musica, astronomia e calici di Aglianico del Vulture a Cantina di Venosa

Musica, astronomia e calici di Aglianico del Vulture a Cantina di Venosa

Degustazioni di vino e stand di prodotti tipici lucani, sulle note della musica sotto il cielo stellato. Giunge alla XI edizione il più popolare evento enoturistico del Vulture, organizzato da Cantina di Venosa (Pz).

Il venerdì sera sul palco il comico siciliano Giovanni Cacioppo; il sabato concerto di Enzo Avitabile e del gruppo I Bottari.

Anche due masterclass sui vini vulcanici

Venerdì 9 e sabato 10 agosto torna un popolare appuntamento per il Vulture, in Basilicata.

La XI edizione di Riflessi di Stelle, la manifestazione enoturistica, musicale e astronomica di Cantina di Venosa, azienda cooperativa fra le più importanti e premiate del sud Italia.

Ad aprire l’evento venerdì 9 agosto saranno il comico siciliano Giovanni Cacioppo e il giovane gruppo musicale 4 for 41, di Venosa.

Sabato 10, invece, l’attesissimo concerto di Enzo Avitabile e del gruppo I Bottari di Portico.

Il programma di Riflessi di Stelle 2024 prevede due master class guidate da AIS sui vini vulcanici, con un raffronto fra rossi dell’Etna, Taurasi del Vesuvio e gli Aglianico del Vulture di Cantina di Venosa.

Lo scorso anno sono stati venduti oltre 5mila calici da degustazione a serata.

L’ingresso alla manifestazione è gratuito, ma per degustare liberamente i vini del banco d’assaggio è previsto un biglietto di 10€ con rilascio di pettorina, calice e tre etichette in assaggio.

Alle degustazioni sarà possibile abbinare street food in salsa lucana e pugliese, nei vari stand: la “strazzata”, un pane con mortadella di suino nero Cancellara e pistacchio lucano; baccalà e peperone crusco di Senise; panzerotti gourmet di territorio; dolci tipici e da quest’anno anche gelati ispirati ai vini di Cantina di Venosa, gelato all’Aglianico, al Merlot, al Moscato e alla Malvasia.

Tanti i vini di Cantina di Venosa al banco d’assaggio.

Le tre etichette del Verbo (bianco, rosato, rosso); il bianco D’Avalos (malvasia 100%); il rosso Terre di Orazio Aglianico del Vulture Dop; il Terre di Orazio rosè e le bollicine del Virgola Brut.

Gli aggiornamenti dell’evento sulla pagina Facebook dedicata www.facebook.com/riflessidistellevenosa/?locale=it_IT

“L’anno scorso è stato un gran ritorno, dopo la pausa del Covid, e tutto fa sperare che adesso supereremo di gran lunga le presenze.

Gli spettacoli, gli artisti e l’offerta enogastronomica sono di livello e qualità, come sempre – commenta Francesco Perillo, presidente di Cantina di Venosa -.

La grande partecipazione di pubblico di questi anni dimostra, d’altra parte, anche il radicamento e attaccamento al territorio e alla sua comunità di viticoltori della nostra cantina cooperativa, un’azienda che i Venosini sentono vicina”.

Con 350 soci viticoltori, 800 ettari di vigne, una resa di 50mila quintali d’uva (per il 90% Aglianico) e 35mila ettolitri di vino, Cantina di Venosa è una delle aziende cooperative più importanti del mezzogiorno e fra le più premiate nei vari concorsi enologici nazionali e internazionali.

La produzione ammonta complessivamente a 2 milioni di bottiglie – su un potenziale di 5 milioni – più un 60% di sfuso. Ben 24 le etichette, in maggioranza di Aglianico del Vulture, sia Doc che Docg.

Lascia un commento

Inizia a digitare per vedere i post che stai cercando.