cibo ed economia

Natale: dolci e formaggi guidano classifica spesa alimentare

La spesa prevista per le prossime festività di Natale resterà uguale o più alta rispetto a quella dell’anno scorso: il 58% delle famiglie dichiara che il proprio budget è rimasto invariato rispetto al 2021, mentre il 33% pensa che spenderà di più.

Il 31% dei consumatori invece è più cauto e cercherà di limitare i propri acquisti. E’ quanto prevede l’analisi NielsenIQ “Lo stato del Largo Consumo in Italia”.

Lo studio nel dettaglio evidenzia mensilmente lo scenario dei consumi e delle abitudini di acquisto delle famiglie italiane nella Grande distribuzione organizzata (Gdo). I dati relativi ai mesi di settembre e ottobre sono arricchiti nel particolare da un focus sul Natale, dedicato a budget, prodotti e canali scelti dagli italiani. A livello di prodotto, guidano la classifica del report sul Natale i dolci natalizi (65%), il formaggio (57%) e il pane (55%). Il comparto Pescheria, che nell’ultimo bimestre ha invece registrato un trend negativo con un calo del 6,2% a settembre e del 5,4% ad ottobre, risulta in ripresa in vista delle festività: il 31% degli intervistati dichiara infatti che, tra i prodotti premium, acquisterà soprattutto pesce fresco e frutti di mare. Per quanto riguarda i canali distributivi, i consumatori italiani dichiarano che per le festività spenderanno il 21% del proprio budget nei Supermercati, il 18% negli Ipermercati e il 16% nelle Botteghe, sacrificando in parte il Discount, che raccoglierà solo il 9% del favore degli italiani, frenandone il trend di costante crescita registrato sia a settembre (+11,4%) sia ad ottobre (+10,4%).

Stando alla ricerca realizzata da NielsenIQ, il mese di settembre 2022 registra un fatturato della distribuzione totale in Italia pari a 12,1 miliardi di euro con un andamento positivo del +9,2%. Nel mese di ottobre invece il fatturato è di 9,5 miliardi con un trend per il totale Italia Omnichannel pari al +7,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Nel bimestre considerato l’inflazione teorica nel largo consumo confezionato (Lcc) si attesta al +11,6% per il mese di settembre e sale al +13,7% ad ottobre.

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