Noci brasiliane, noccioline, pistacchi e tanto altro: i consigli del tuo nutrizionista sulla frutta secca

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Scopri i benefici della frutta secca, ottima come spuntino, perfetta per la dieta.

 

Se sono a dieta posso mangiare le noci e i pistacchi? Quale spuntino posso consumare a metà mattina?

Spesso i miei pazienti mi fanno queste domande quando vengono per una dieta. Il consumo di frutta secca è sempre un’incognita per una persona che vuole perdere peso. Quando consumare la frutta secca? Che tipo di frutta secca è meglio acquistare? Per rispondere a queste domande ho deciso di scrivere un articolo completo in cui chiarire ogni dubbio in qualità di nutrizionista e dietista sulla frutta secca, dai pistacchi alle noci brasiliane, dai datteri alle noccioline.

Se vuoi scoprire come e quando mangiare la frutta secca nel modo più giusto per la tua linea, non devi far altro che leggere quest’articolo ed imparare a mettere in pratica le informazioni che ti dirò di seguito.

Nel corso di questo articolo capirai quando e quanto è meglio mangiare la frutta secca e ti svelerò le incredibili caratteristiche di questo buonissimo snack: ti parlerò dell’incredibile azione protettiva per il cuore che la frutta secca porta con sé come fosse uno scrigno magico. Inoltre, ti svelerò un trucchetto su come far mangiare la frutta secca ai bambini.

È ora di iniziare questo nuovo articolo dedicato alla frutta secca. Regalati qualche minuto per questa preziosa lettura!

Frutta essiccata e frutta secca: quali sono le differenze?

Prima di iniziare a parlare dei valori nutrizionali della frutta secca vorrei fare una precisazione.

Impariamo a distinguere fra frutta essiccata (come prugne e albicocche) e semi oleosi e frutta secca a guscio perché ci sono delle differenze a livello nutrizionale riguardanti soprattutto gli zuccheri.

La frutta essiccata ha più zuccheri della frutta secca a guscio.

Quindi, un etto di prugne secche hanno più zuccheri di un etto di noci brasiliane.

Le noci brasiliane sono presenti sul mercato alimentare italiano ormai da diversi anni e oggi ti racconto le proprietà nutrizionali di quest’ottima qualità di noci.

 

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Noci brasiliane: fonte preziosa di acido oleico, lo stesso dell’olio d’oliva

Le noci brasiliane sono fonte di acido oleico (lo stesso presente nell’olio evo) e di vitamina E, un potente antiossidante.

Inoltre, hanno molto selenio, un minerale antiossidante che si occupa del corretto funzionamento della tiroide.

Leggi anche: Alimenti ricchi di fibre: a tavola con il tuo nutrizionista

Oltre al selenio, le noci brasiliane hanno anche il manganese, il magnesio e la vitamina B.

Io le consiglio soprattutto come snack salutare o colazione alternativa.

 

Noccioline, meglio senza sale

Le noccioline americane, conosciute anche come arachidi, fanno parte delle leguminose.

Negli States sono famose per essere l’ingrediente principale del famoso burro di arachidi.

Oltre ad essere buone, le arachidi fanno bene alla nostra salute perché contengono:

  • PROTEINE VEGETALI
  • AMINOACIDI ESSENZIALI
  • GRASSI BUONI

In questo articolo ne ho parlato in maniera approfondita.

Il mio consiglio è di mangiare le arachidi al naturale.

Quando sei fuori casa e ti capitano sottomano le noccioline salate stai attenta/o alle porzioni per non aumentare il rischio di ipertensione e la ritenzione idrica.

Perfette come spuntino per gli sportivi perché ricche di proteine vegetali.

 

Mandorle: uno scrigno di magnesio contro stress e crampi

Le mandorle sono ricche di proprietà benefiche per il corretto funzionamento del nostro organismo, quali:

  • Magnesio per gestire lo stress ed aiutare i muscoli
  • Vitamine del gruppo B
  • Vitamina E
  • Fibre per la regolarità intestinale
  • Calcio
  • Acidi grassi essenziali Omega 3 di origine vegetale utilissimi per il sistema cardiovascolare

Ai miei pazienti a dieta le consiglio come spuntino lontano dai pasti, per ricaricarsi senza appesantire lo stomaco.

Le mandorle sono molto utili in un regime alimentare controllato perché aiutano il senso di sazietà.

Io mangio spesso la crema di mandorle a colazione, un’ottima fonte di proteine vegetali.

Se vuoi saperne di più sulle mandorle clicca qui.

 

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Castagne, la merenda perfetta per gli sportivi

Rispetto ai semi oleosi, le castagne hanno un contenuto proteico diverso perché sono ricche di carboidrati (85%), hanno pochi grassi e tanti sali minerali come il fosforo ed il potassio.

Ne ho parlato in maniera più approfondita qui.

Oltre che sfuse, le castagne sono buone anche sotto forma di farina usata per la preparazione dei dolci.

Io le consiglio agli sportivi come snack perché sono un’ottima fonte di zuccheri facilmente assimilabili.

 

Pistacchi: uno scudo contro il colesterolo cattivo

I pistacchi sono ricchi d:

  • PROTEINE
  • GRASSI BUONI
  • FIBRE
  • RAME
  • POTASSIO
  • FERRO

I grassi insaturi presenti nei pistacchi aiutano a spazzare via il colesterolo cattivo dalle arterie, mentre un altro tipo di lipidi, i fitosteroli, fa da scudo naturale contro l’ipercolesterolemia.

Leggi anche: Integratore idro-salino fatto in casa

pistacchi sono una ricarica preziosa per chi fa attività fisica.

Oltre a mangiarli sfusi, si possono usare nelle ricette salate come impanatura, ad esempio il trancio di tonno panato con la granella di pistacchio.

 

Fichi secchi, datteri e altra frutta essiccata: sono molto dolci quindi è meglio limitarli?

La composizione nutrizionale dei fichi secchi, datteri e altri frutti essiccati, come prugne e albicocche, pende a favore degli zuccheri.

Questi buonissimi frutti non contengono né proteine né grassi, sono ricchi di zuccheri semplici e fibre, vitamine e sali minerali.

Il mio consiglio è di consumarli come spezzafame a metà mattina o pomeriggio poiché sono una ricarica ideale di carboidrati semplici.

Attenzione! Cerca sempre di limitare il consumo della frutta essiccata per evitare un eccesso di zuccheri.

 

Prova la frutta secca per perdere peso

Io consiglio la frutta secca anche ai miei pazienti a dieta.

Molti studi dimostrano che la frutta secca ha un efficace potere dimagrante dovuto alle fibre, alle vitamine e alle proteine che stimolano il metabolismo.

 

Ai bambini in genere non piace: come possiamo avvicinarli alla frutta secca?

Per avvicinare i bambini a questo tipo di alimenti possiamo utilizzare dei trucchetti: usarli come “ingrediente segreto” nel dolce oppure frullarli nello smoothie.

 

Usa la frutta secca come base per i dolci

Nella cucina e nella pasticceria raw questi alimenti sono usati al posto della farina come base per i dolci. Ad esempio, si possono usare mandorle e datteri tritati al posto della pastafrolla per creare un dolce davvero squisito.

 

Frutta secca: i consigli d’acquisto

Acquista sempre frutta secca che abbia le seguenti caratteristiche:

  • Al naturale;
  • Non tostata;
  • Senza sale;
  • Preferibilmente BIO;
  • Senza conservanti (soprattutto solfiti);
  • Non venduta sfusa e in grandi quantità perché sono poco controllati tre fattori importanti: igiene, microorganismi ed eventuale presenza di muffe.

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