La recensione

“Osteria dei carrettai” a Bolzano

“Osteria dei carrettai” a Bolzano.

L’Osteria Dei Carrettai prende il nome dalla vecchia Via Carrettai, in quanto vi passavano i carri con le merci destinate ai commercianti della zona.

È un angolo molto suggestivo di Bolzano.

Il locale nasce nel 1998 con 3 soci, Luciano Forrigato, Stefano Sartori ed Emilio Principe che lo gestiscono insieme fino al 2014. Dal 2015 resta alla guida solo Sartori.

Lo Chef Alessandro, detto “Ciccio”, prepara, frigge e cucina cose deliziose e  con la sua simpatia e gentilezza ti fa sentire a casa. Anche Stefano, il gestore, dietro al banco crea veramente empatia con i clienti e lo staff non è da meno in questa bella armonia che si respira da subito.

L’offerta è veramente varia!

Tartine in almeno 40 gusti diversi, polpette fritte in vari gusti, olive ascolane, bruschette, piatti caldi a pranzo con arrosti, lasagne, baccalà alla vicentina, paella, melanzane alla parmigiana e degli strepitosi gnocchi di patate, ma solo al giovedì!

Quando si entra dai Carrettai si illuminano gli occhi e la scelta è davvero difficile. In questo luogo del “bengodi” si vorrebbe assaggiare tutto.

Le tartine possiamo sceglierle noi stessi le appoggiamo sul piatto, così pure possiamo servirci alla spina per vino e birra.

Tartine
Tartine

I prezzi sono assolutamente popolari. Una tartina dalla farcitura ricca costa 1,50 euro, le bruschette da 4 a 7.50 euro, un primo caldo 10 euro, secondo caldo 14 euro, ed il calice di vino da 1.50 a 5 euro. Piatti classici come trippa alla parmigiana e pasta e fagioli a 10 euro.

Pur essendo un locale piccolo, si sta bene anche quando è affollato. La convivialità che trasmette il posto fa sì che non ci siano formalismi di sorta. Ci si siede dove c’è posto, si gusta, si chiacchiera anche con altri ospiti che non si conosce e ci si serve al banco.

Tartine
Olive all'ascolana

Quest’osteria è particolare al punto tale che quando dentro è al completo, si esce e si invade il vicolo, dove c’è qualche tavolino e diversi appoggi per bicchieri e piatti (qui da noi il Comune concede pochi spazi pubblici). E se non c’è posto ci si arrangia stando in piedi all’esterno. Questo affollamento non inficia sul servizio che cammina perfettamente senza intoppi.

La loro specialità riconosciuta all’unanimità è la tartare di manzo preparata da “Ciccio” il mercoledì e il sabato

Godono di buon nome anche il baccalà alla vicentina, le lasagne al Portofino, gli gnocchi di patate, le famose tartine,  le crespelle.

Poi, ogni secondo venerdì del mese Ciccio prepara  la paella.

 

Osteria Dei Carrettai 

Vicolo Dr .Joseph Streiter, 20/B – (strada pedonale) – Bolzano

Tel. 0471 970558

Aperto da lunedì a venerdì   7 – 15.30      16.30 – 21 / sabato   7 – 14.30

Chiuso alla domenica

Ferie: le prime due settimane di luglio e le prime due di novembre.

Carte bancomat e di credito accettate tutte

Animali ammessi

Posti a sedere interni 25 esterni 20

Prenotazione più che gradita

Asporto effettuato

 

Autore

  • Nata tra le Dolomiti dell'Alto Adige, dove spicca il Catinaccio, noto come Rosengarten per il suo colore acceso al tramonto, mi sono appassionata alla degustazione dei vari piatti altoatesini, tra locande, masi, dove il profumo del fieno inebria la mia mente. Ho le mie radici famigliari nella Laguna di Venezia ma qui a Bolzano non mi manca nulla. A valle delle montagne ci sono laghi, prati in fiore, terrazzi  adornati da stupendi gerani. Per non parlare di meleti e di quei vigneti da cui provengono i pregiati vini altoatesini conosciuti in tutto il mondo.

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Gabriella Baggio

Nata tra le Dolomiti dell'Alto Adige, dove spicca il Catinaccio, noto come Rosengarten per il suo colore acceso al tramonto, mi sono appassionata alla degustazione dei vari piatti altoatesini, tra locande, masi, dove il profumo del fieno inebria la mia mente. Ho le mie radici famigliari nella Laguna di Venezia ma qui a Bolzano non mi manca nulla. A valle delle montagne ci sono laghi, prati in fiore, terrazzi  adornati da stupendi gerani. Per non parlare di meleti e di quei vigneti da cui provengono i pregiati vini altoatesini conosciuti in tutto il mondo.

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