Pasta Zero Sprechi di Primo Piatto dei Campi 2023
Il contest creativo rivolto ai giovani talenti under 35. Il vincitore riceverà il Premio Speciale Creatività, inserito tra i premi della guida 50 Top Italy 2024.
Primo Piatto dei Campi, progetto ideato da 50 Top Italy, in collaborazione con Pastificio dei Campi, mira a promuovere la cultura tutta italiana della pasta e a valorizzare i talenti creativi, contribuendo a diffondere il messaggio che dietro alla cucina d’autore ci sono lunghi percorsi formativi, esperienze sul campo, acquisizione di tecniche, studio e ricerca.
Il tema scelto per l’edizione 2023 è “Pasta Zero Sprechi“.
Oggi torniamo a guardare al passato: alla cucina di recupero delle nostre nonne e a come utilizzassero gli avanzi per dare vita a piatti diversi; a quando si recuperava tutto ciò che era possibile riutilizzare.
Questo perché è stato stimato che, ogni anno, circa il 30% del cibo prodotto nel mondo viene sprecato. Un numero sempre maggiore di chef propone in menù piatti realizzati con le parti considerate meno nobili, o di scarto, degli alimenti, pur essendo spesso ricche di nutrienti.
Purtroppo, però, ispirarci alle nostre nonne non è più sufficiente. Per ridurre gli sprechi è diventato fondamentale agire su tutta la filiera agroalimentare, dalla produzione al consumo, in modo che gli alimenti possano essere più sostenibili e inclusivi. Scelte non sostenibili, infatti, danneggiano l’ambiente, il benessere, l’economia, il nostro futuro e quello del nostro Pianeta.
Zero sprechi vuol dire ridurre al massimo lo spreco alimentare; ridurre i consumi di acqua e di energia elettrica; ripensare l’agricoltura e gli allevamenti intensivi, così come l’impiego smodato di additivi e conservanti; agire sulla selezione della materia prima, sulla sua stagionalità, sulla gestione delle eccedenze, sulla scelta dei metodi di cottura.
Dunque, ai giovani cuochi che parteciperanno a Primo Piatto dei Campi 2023, chiediamo di realizzare una ricetta che renda protagonista la pasta, attraverso l’utilizzo di tecniche e dettami della cucina d’autore, rispettando il principio di “zero sprechi” a 360°. Chiediamo anche di raccontarci il processo creativo che ne è scaturito.