Pentola a pressione: un aiuto in cucina
- Loreto Nemi
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Continua il nostro viaggio dedicato alle pentole da usare in cucina per una cottura dei cibi sana e leggera. Tempo fa abbiamo parlato del wok, oggi voglio parlarvi della pentola a pressione.
Con la pentola a pressione si può cucinare di tutto (risotti, carne, verdure e tanto altro) riducendo il tempo di cottura delle pietanze.
Quando l’ho usata la prima volta avevo paura che scoppiasse, ma con il tempo ho capito che la pentola a pressione scoppia solo se si apre mentre la valvola è sotto pressione. Quando finisce il tempo di cottura, si fa uscire il vapore con calma, la valvola si abbassa e non succede nulla di pericoloso!
Negli ultimi anni, le chiusure della pentola a pressione si sono evolute e oggi sono assolutamente sicure.
I 5 vantaggi della pentola a pressione
La cottura con la pentola a pressione ti offre 5 incredibili vantaggi:
- CONSERVAZIONE DEI PRINCIPI NUTRITIVI: con la riduzione dei tempi di preparazione e di cottura e il fatto che spesso l’alimento non sia immerso nell’acqua ma sospeso nel vapore, i principi nutritivi degli ingredienti rimangono invariati;
- C’È PIÙ GUSTO: questa pentola permette di cucinare piatti molto saporiti perché mantiene inalterati gli aromi e i principi nutritivi delle pietanze.
- VELOCITÀ DI PREPARAZIONE: riduce drasticamente i tempi di cottura, spesso riducendoli di 2/3.
- CIBO PIÙ SANO: con la pentola a pressione puoi cucinare ottimi piatti con meno sale, grassi o condimenti.
- ALLEATA DELLA DIETA: la cottura a pressione non fa aumentare le calorie perché non richiede alcuna aggiunta di condimenti grassi.
Io la uso soprattutto per cucinare i legumi e i cereali integrali usando metà del tempo.
Ad esempio, preparo una buonissima zuppa di lenticchie con la pentola a pressione.
ZUPPA DI LENTICCHIE
Lascio le lenticchie secche in ammollo in acqua fredda per tutta la notte e al mattino le scolo.
Preparo un trito di cipolla, sedano e carote e lo lascio rosolare per qualche minuto nella pentola a pressione con un cucchiaio d’olio.
Aggiungo quindi le lenticchie, mescolo e cuocio per qualche minuto senza il coperchio. Aggiungo giusto un pizzico di sale e una foglia di alloro fresco.
Verso nella pentola anche mezzo litro d’acqua, mescolo e chiudo la pentola.
Lascio continuare la cottura a fiamma viva.
Quando la valvola inizia a fischiare, abbasso la fiamma e cuocio per altri 20 minuti, quindi faccio uscire il vapore dalla valvola e apro la pentola.
Tolgo la foglia d’alloro e verso in un piatto cupo la zuppa con un filo d’olio extravergine d’oliva e qualche crostino di pane integrale.
Dietista, Nutrizionista, Specialista in Scienze della Nutrizione Umana, Perfezionato in Fitoterapia. Docente al corso di Laurea in Dietistica e al Master di I e II Livello in Nutrizione dell’Università Cattolica di Roma (Policlinico Agostino Gemelli). Docente e Cultore della Materia in Endocrinologia e Nutrizione Umana presso Scienze Motorie, Università Cattolica Milano. Riceve presso lo studio medico di Roma, via di San Pancrazio 7A. Telefono: 06 96 70 18 88 – loretonemi@gmail.com – Sito web – Facebook