Che Pianeta Bufala 2015 sia stato il punto d’incontro tra il latte di bufala e suoi derivati e la pasticceria è ormai un dato di fatto più che chiaro, ma che lo stesso evento abbia rappresentato anche la valorizzazione di queste eccellenze e arti collegandole a tutte le loro applicazioni e sfumature.
Così il latte ha avuto un suo spazio ben definito attraverso il Laboratorio sul latte di Slow Food Campania.
Lo yogurt nella colazione del Bufala Bar.
Accanto a ciò hanno avuto un loro peso tutte le bevande coloniali che accompagnano da sempre in occidente il dolce con loro specifici momenti pomeridiani ben cadenzati ed individuati in programma.
Il caffè, la cioccolata di Domori, partner dell’evento, e il tè hanno occupato momenti ben precisi.
Tali spazi, ed in particolare quello del tè su tutti, sono stati curati dall’Associazione Gu Shu – Associazione per la valorizzazione del tè e delle piccole cose dimenticate – avente sede a Napoli nel quattrocentesco Palazzo Diomede Carafa in via S. Biagio dei Librai – Decumano minore.
La degustazione accompagnata dei tè è stata affidata al Vice Presidente dell’Associazione Giuseppe Musella (autore anch’esso di questo sito) il quale ha accompagnato tutti partecipanti in una degustazione di tè servito alla maniera britannica. In abbianmenti i biscotti al burro di bufala di Girolì.
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