Prodotti della pesca: informazioni per operatori e consumatori
- Giustino Catalano
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Prodotti della pesca: informazioni per operatori e consumatori
La commercializzazione dei prodotti della pesca è soggetta a specifiche informazioni per operatori economici e consumatori, oltre alle regole generali.
Queste informazioni supplementari mirano a garantire la trasparenza e la tracciabilità della filiera, tutelando i diritti dei consumatori e fornendo loro gli strumenti per compiere scelte consapevoli.
Il FIR stabilisce i criteri e i requisiti generali di informazione per tutti gli alimenti.
Per i prodotti della pesca, le informazioni obbligatorie includono:
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Denominazione commerciale della specie e nome scientifico
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Metodo di produzione (pescato, allevato, ecc.)
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Zona di cattura o allevamento
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Categoria di attrezzi da pesca utilizzati
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Data di scadenza o termine minimo di conservazione
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Scongelato, se del caso
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Presenza di allergeni
Le informazioni possono essere trasmesse tramite etichette, documenti commerciali, cartelli, menù o registri elettronici.
Oltre al FIR, diverse normative europee regolano le informazioni sui prodotti della pesca:
- OCM Pesca (Reg. (EU) No 1379/2013):
- Informazioni obbligatorie: denominazione commerciale, nome scientifico, metodo di produzione, zona di cattura, attrezzi da pesca, data di cattura, porto di sbarco, categoria di freschezza, calibro, peso netto.
- Informazioni volontarie: data di raccolta, tipo di attrezzi da pesca, stato di bandiera del peschereccio, informazioni ambientali, etiche, sociali, tecniche di produzione, dichiarazione nutrizionale.
- Regolamento (CE) 2406/96:
- Categorie di freschezza (Extra, A, B) con requisiti specifici.
- Calibro definito per peso o numero di unità per kg.
- Indicazione del peso netto in kg.
- Per prodotti provenienti da Paesi terzi: Paese d’origine, denominazione scientifica e commerciale, modo di presentazione, categoria di freschezza e calibro, peso netto, data di classificazione e spedizione, nome e indirizzo dello speditore.
- Regolamento (CE) n. 1224/2009 e Regolamento di esecuzione (EU) No 404/2011:
- Rintracciabilità di tutte le partite: numero di identificazione, nome del peschereccio o unità di produzione, codice FAO, data di cattura o produzione, quantitativi per specie, nome e indirizzo dei fornitori, informazioni ai consumatori (Reg. (UE) n. 1379/2013).
- Modalità di applicazione: definizione di “prodotti della pesca e dell’acquacoltura”, apposizione delle informazioni su etichetta, imballaggio o documento commerciale, utilizzo di codici, barcode, chip elettronici o RFID, disponibilità delle informazioni durante tutta la filiera.
I regolamenti europei sui prodotti della pesca, pur con obiettivi differenti, si sovrappongono in parte. Una sintesi aggiornata dei requisiti potrebbe semplificare le attività di operatori e autorità competenti.
Di formazione classica sono approdato al cibo per testa e per gola sin dall’infanzia. Un giorno, poi, a diciannove anni è scattata una molla improvvisa e mi sono ritrovato sempre con maggior impegno a provare prodotti, ad approfondire argomenti e categorie merceologiche, a conoscere produttori e ristoratori.
Da questo mondo ho appreso molte cose ma più di ogni altra che esiste il cibo di qualità e il cibo spazzatura e che il secondo spesso si mistifica fin troppo bene nel primo.
Infinitamente curioso cerco sempre qualcosa che mi dia quell’emozione che il cibo dovrebbe dare ad ognuno di noi, quel concetto o idea che dovrebbe essere ben leggibile dietro ogni piatto, quella produzione ormai dimenticata o sconosciuta.
Quando ho immaginato questo sito non l’ho pensato per soddisfare un mio desiderio di visibilità ma per creare un contenitore di idee dove tutti coloro che avevano piacere di parteciparvi potessero apportare, secondo le proprie possibilità e conoscenze, un contributo alla conoscenza del cibo. Spero di esservi riuscito.
Il mio è un viaggio continuo che ho consapevolezza non terminerà mai. Ma è il viaggio più bello che potessi fare.