Ribes e mirtilli: similitudini, differenze e benefici per la salute

Antiossidanti: alleati per la nostra salute

Ribes e mirtilli presentano una caratteristica comune fondamentale: sono ricchi di antocianine, che sono pigmenti che donano loro il caratteristico colore blu.

Più questi frutti sono scuri, maggiore è la quantità di antocianine presenti. Le antocianine sono sostanze antiossidanti potenti che possono aiutare a prevenire le malattie cardiovascolari, proteggere dal cancro e ritardare il processo di invecchiamento.

La principale differenza tra ribes e mirtilli riguarda la quantità di vitamina C presente.

Mentre i mirtilli contengono circa 15 mg di vitamina C per 100 grammi di frutto, il ribes nero ne contiene ben 180/200 mg, rendendolo uno dei frutti più ricchi di questa vitamina esistenti in natura. La vitamina C è importante per il nostro sistema immunitario e per proteggerci dalle malattie.

  • Ribes: caratteristiche nutrizionali ed effetti sull’organismo

Il ribes è un frutto ricco di vitamine (C, A, K), sali minerali (ferro, fosforo, potassio, calcio, magnesio), antiossidanti (tra cui antocianine e flavonoidi) e fibra (circa 3,6 grammi per 100 grammi di frutto). L’apporto calorico è di circa 28 calorie per 100 grammi, il che lo rende adatto a qualsiasi tipo di dieta dimagrante. La combinazione di flavonoidi e vitamina C lo rende particolarmente indicato per migliorare la circolazione sanguigna, proteggere dalle telangiectasie, prevenire la rottura dei piccoli capillari e migliorare i sintomi dell’insufficienza venosa. Inoltre, il ribes è consigliato per i pazienti con problemi oculari, dall’affaticamento visivo al glaucoma.

Il ribes nero viene spesso consigliato a chi soffre di allergie, poiché è stato considerato un anti-istaminico naturale nella medicina antica. Viene ancora utilizzato in fitoterapia per contrastare i sintomi allergici come starnuti, prurito ed eczema cutaneo.

  • Mirtilli: caratteristiche nutrizionali ed effetti sull’organismo

Il mirtillo è un frutto estivo ricco di sali minerali (manganese, fosforo, sodio, potassio, zinco, ferro), vitamine (A, C, acido folico, E, K) e antiossidanti (antocianine, flavonoidi, polifenoli). I mirtilli contengono un mix di antiossidanti difficilmente riscontrabile in qualsiasi altro vegetale in natura. Se consumati regolarmente, possono ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, contrastare l’invecchiamento cellulare, migliorare la circolazione e rafforzare la memoria, soprattutto nelle persone anziane. Inoltre, i mirtilli sono molto consigliati per chi soffre di infezioni alle vie urinarie, poiché alcuni dei loro componenti riducono la capacità di alcuni batteri di aderire alla mucosa che riveste la vescica, riducendo il rischio di cistiti.

Come assumere i mirtilli per beneficiare al meglio delle loro proprietà

Per beneficiare al meglio delle proprietà nutrizionali e salutistiche dei mirtilli, è meglio consumarli freschi e di stagione. Inoltre, poiché le antocianine sono concentrate maggiormente nella buccia, sono preferibili i frutti di piccole dimensioni, in quanto presentano una maggiore quantità di buccia e, di conseguenza, una maggiore concentrazione di antiossidanti. La dose ideale è di 150/200 grammi, che corrisponde a circa 50 calorie.

Chi dovrebbe moderare o evitare il consumo di ribes e mirtilli e perché?

Esistono rare allergie specifiche al ribes e ai mirtilli. Inoltre, poiché entrambi i frutti sono una fonte di vitamina K, devono essere consumati con prudenza da tutti i pazienti che assumono terapie anticoagulanti orali.

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