L’idea nasce dall’esigenza di non gettare i carapaci delle mazzancolle. Pratica del tutto moderna poichè tradizionalmente, soprattutto al sud, venivano utilizzati per farne minestrine per i bambini, dopo aver frullato e passato al setaccio i carapaci.
Questa salsa è una preparazione molto semplice e dietetica. Non vi è, infatti, né burro, né latte, né panna.
Può servire a varie preparazioni a base di pesce, dagli aperitivi, antipasti, ai risotti o paste.
A differenza del fumetto, si prepara un brodo semplice con i carapaci di mazzancolle.
Dopo averli tostati leggermente in padella, si aggiunge il mezzo bicchiere di vin bianco e poi l’acqua leggermente salata.
Mentre il brodo cuoce si mettono le mazzancolle in un recipiente a macerare in qualche cucchiaio di salsa di soia.
In un piccolo tegamino si fan dolcemente soffriggere lo scalogno e lo spicchio d’aglio ben tritati. Non lasciare colorire e aggiungere, mano a mano qualche cucchiaio di brodo.
Poi aggiungere due cucchiai abbondanti di farina e stemperare con altro brodo, fin quando non si ottiene la consistenza della salsa. Lasciare cuocere, aggiungendo brodo di tanto in tanto.
Quando la salsa è pronta aggiustare di sale e aggiungere il prezzemolo tritato o spezzettato a seconda del gusto (se avanzate del brodo, congelatelo per altre preparazioni).
Passare velocemente in padella con due cucchiai di olio le mazzancolle con il sugo di salsa di soia, rigirarle facendo prendere loro colore.
A questo punto potete disporre su fette di pane tostato la salsa e adagiare sopra le mazzancolle, oppure riempire di salsa le conchiglie delle capesante e guarnire con le mazzancolle. Potete anche condire una pasta o un riso con l’insieme di salsa e crostacei.
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