Il ristorante del Corso ad Altamura si impose all’attenzione della platea dei primi gastronauti negli anni ’70 grazie al vulcanico fondatore, Antonio Lorusso a tutti noto come “u cicatidd”, il quale seppe abilmente crearlo dal nulla, fino a farlo diventare un vero e proprio “conio” per la qualità materiale ed immateriale legata al cibo. Qui si rappresentò la palestra gastronomica per intere generazioni, molti di quelli che, privi i di manuali e guide, affidavano tutto al più collaudato sistema del “passaparola” per trovarsi a viaggiare in lungo ed in largo lo stivale, alla ricerca di emozioni gastronomiche.
Il rilancio, 10 anni fa, di questo locale per Vito e Giuseppe Tafuni, giovani imprenditori con una solida vocazione agroalimentare forgiata dall’azienda agricola di famiglia, significò ridare luce a questa storia di cucina di cui si respira il forte legame con l’utenza storica consolidata, oltre a quella di nuovi gourmand.
Gli inizi dell’avventura si sono caratterizzati, come ben si può comprendere, da una fase di rodaggio che si conclude con l’arrivo in cucina dell’attuale chef Carmine Depinto, classe 1985, già operativo al Cipriani di Venezia, a Londra Catena Rocco Forte ed all’Hotel Village in Sardegna.
La impostazione è quella classica rivisitata, ispirata ad innovazioni ben calibrate, ma senza pericolose derapate che ne offuscherebbero la nitidezza della sostanza, tanta e buona, mantenendo la collocazione storica del ristorante.
sfilettati e marinati con crudo dell’adriatico
cuore morbido al pecorino con friggitelli
alici in tempura con concasse di verdure
tortino di cicorielle campestri
I primi piatti non possono non beneficiare, nonostante i grandi assortimenti e varietà di scelta, della presenza di una produzione pastaia di casa, secca, e di legumi realizzati con materie prime dell’azienda agricola di famiglia,
lo spaghettone con crema di mandorle e alici.
paccheri con crema di zucca e funghi cardoncelli
gnocco alla borragine con polpa di salsiccia e scamorza affunicata
La mano di Vito, discreta e mai invadente, concede allo chef numerose diversificazioni che, partendo da una materia prima eccellente in cui dominano carni, funghi tartufi ed ogni ben di Dio, senza rinunciare al richiamo evocativo ever green del pescato mediterraneo (acquisito all’asta ittica tarantina, da sempre sinonimo di eccellenza per il ricco paniere), garantisce una costante qualità per ciascuna delle quattro stagioni “alimentari” dell’anno.
guanciale di vitello
Tra i secondi piatti anche una millefoglie di spigola a vapore accompagnata da pomodorini capperi e olive taggiasche e sandwiches di triglia con pane di Altamura.
tartufini al padre peppe e marzapane di mandorla
millefoglie sbagliata con chantilly e frutti di bosco
affogato
tiramisù
Ad accompagnare il tutto ovviamente del buon vino, da scegliere tra 200 etichette nazionali ed estere con Champagne e godimenti affini!
Ristorante del Corso ad Altamura
Corso Federico II di Svevia, 84,
70022 Altamura BA
Orari: 12:30–23:30
Telefono fisso 080 3142695
Cellulare 334 1250460
Posta Elettronica inf@ristorantedelcorso.it
Chiusura: domenica sera – lunedì
Carte di Credito: Tutte
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