Sono tornato indietro nel tempo alla mia infanzia quando mio padre la domenica aveva tappa fissa in uno dei locali di pesce che insistevano tra Torre del Greco e Torre annunziata.
Lungo il labile confine che divide i due centri, che tra loro rimarcano consistenti divisioni alle volte poco palesi ai nostri occhi di visitatori, il Lido Nettuno è uno dei meglio esposti alle correnti morbide e placide dei venti che fecero sì che la città di Torre Annunziata fosse tra le prime a distinguersi nella produzione di pasta sin dalla fine del 1600 quando il Conte Muzio Tuttavilla fece deviare il corso del fiume Sarno per alimentare i mulini locali.
Nota anche come produttrice di ottima pasta, il lido è stato destinato anche ad una ristorazione con pochi vezzi e orpelli, ben centrata su un discorso territoriale che pesca a mare e guarda alle montagne che racchiudono lo scrigno del Golfo.
Accanto alle cucine guidate da Andrea Raiola, Chef di Torre del Greco con trascorsi lodevoli e di fama anche nella città del corallo, una mia vecchia conoscenza, Luigi Spagnoli, ex pizzaiolo in seconda della squadra di Iervolino al Vialdo e già da allora in buona evidenza per proprie capacità tecniche e personali e soprattutto per quella di saper reggere numeri di pizze anche in situazioni complesse e di grande pressioni. Un professionista anche lui insomma.
La cena, vale la pena di evidenziarlo sin da subito, ha avuto come primo punto a favore quello di essere stata misurata sia nelle portate che nelle quantità di ciascuna di queste.
Il locale si presenta elegante e con richiamo a forme classiche snellite nel loro uso dal ricorso all’acciaio ed al faggio palissandro che riveste i tavoli. Morbida ed elegante la mise en place con tovaglietta all’americana e tovagliolo tinta su tinta bianco latte.
Prima di ogni cosa Luigi Spagnoli ci porta una buona margherita con fiordilatte. Buono l’impasto ad alta solubilità e decisamente di qualità gli ingredienti adoperati. Una pizza in pieno stile napoletano classico.
Bravo!
I due antipasti che seguono sono decisamente molto locali anche se poi con il secondo si concederà piccoli voli verso brevi contaminazioni ottenute solo con un ingrediente estraneo alla nostra cucina o con una preparazione che richiami sapori orientali.
La razza con mousse al pomodoro è il punto di partenza territoriale forse più tradizionale che potesse scegliere benchè con strutture diverse negli ingredienti. “Orto e mare” è poi un vero omaggio alla costa e ai monti che vi degradano. Una variazione di seppia, calamaro e gambero con scarola e friarielli.
Lo spaghetto Marulo incontra di nuovo la scarola che con i suoi lievi picchi di amaro mitiga la dolcezza profonda delle canocchie. Un punto di grasso per alzare il piatto è dato da una spuma di pecorino. Esecuzione decisamente magistrale.
Con il secondo lo chef Aprea si concede uno sguardo più in là del mare e nel guardare al Giappone ci serve un dentice con tortino di patate e cucunci con nido di alghe e pomodoro all’aceto (un gusto e una consistenza molto vicina alla salsa agrodolce della cucina orientale). Un piatto che apparentemente correva il rischio di apparire banale.
Il dolce è un prodotto sempre dello chef Aprea benché il locale si serva anche delle monoporzioni del Maestro Pasticciere Salvatore Gabbiano di Pompei.
Frolla con farina di mandorle, crema al burro e frutta. Un dolce molto leggero anche per un sapiente uso degli zuccheri che però forse avrebbe richiesto una frolla più friabile e leggera.
I vini che si sono alternati sono stati un ineccepibile Falerno del Massico Bianco 2016 di Moio e un Fiano di Avellino di Guido Marsella 2014 che cominciava ad esprimersi in maniera più compiuta.
Tirando le somme sia per una buona pizza che per una cena elegante e per nulla impegnativa L’Ancora al Lido Nettuno è decisamente una delle tappe da tenere ben annotate in taccuino per una serata a Torre Annunziata.
L’Ancora del Nettuno Lunge Beach
Via Guglielmo Marconi, 11
Torre Annunziata
Tel.081 861 6796
Aperto tutti i giorni a pranzo e cena
Chiuso domenica sera e lunedì
www.nettunoloungebeach.com
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