Ristoranti del Buon Ricordo: pubblicata la guida 2023

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Sul podio delle Officine del Volo di via Mecenate gli otto nuovi ristoranti dell’Unione Ristoranti del Buon Ricordo, la prima associazione di ristoratori nata in Italia nel 1964 per salvaguardare e valorizzare le tradizioni e culture gastronomiche italiane. Con le nuove entrate i locali del sodalizio raggiungono quota 108 di cui 10 all’estero fra Europa e Giappone La protagonista è la nuova Guida 2023, anche in versione on line, le novità oltre ad otto nuovi soci, sono quattro nuove specialità e tredici partners, accolta da numerosissimi partecipanti che attendono il tradizionale appuntamento di fine novembre alle Officine del Volo.

L’unione Ristorante del Buon ricordo nasce da un’idea di Dino Villani che nel 1964 associò un gruppo di ristoranti di qualità con l’obiettivo di ridare notorietà e prestigio alle tante espressioni locali della tradizione gastronomica italiana, a quell’epoca poco valorizzata. Chi si associava assumeva l’impegno di praticare una linea di cucina tipica del territorio e di tenere sempre in carta, tutti i giorni dell’anno, “una specialità” che ne doveva essere la rappresentazione più rigorosa ed esemplare. Alla guida dell’associazione è il presidente Cesare Carbone del Ristorante La Manuelina di Recco con il segretario generale operativo Luciano Spigaroli del ristorante Al Cavallino Bianco di Polesine Zibello, affiancati dalla vicepresidente Giovanna Guidetti dell’Osteria La Fefa di Finale Emilia.

“Il Buon Ricordo è pronto per rinnovarsi mantenendo però ben chiaro il proprio Dna, che si identifica nella cucina della tradizione – ha dichiarato Luciano Spigaroli – D’altronde lo slogan coniato dai soci fondatori nel lontano 1964 era “Attraverso un paese e la sua cucina”: noi non lo rinneghiamo, anzi vogliamo essere sempre di più un punto di riferimento sicuro per i viaggiatori che in Italia, in Europa e in Giappone dove siano presenti per regalare emozioni enogastronomiche. Questa è la nostra missione e ci crediamo fermamente.”

La caratteristica del sodalizio è il famoso piatto del Buon ricordo dipinto a mano dagli artigiani della Ceramica Artistica Solimene di Vietri sul Mare regalato a chi degusta il menu del Buon Ricordo che è la portata principale. Sono dipinti a mano, ad uno ad uno, dagli artigiani della Ceramiche Artistiche Solimene di Vietri sul Mare, in stile naif e colorato che li contraddistingue, colgono la pietanza, simbolo di ciascun locale che, a discrezione del locale, può essere variata ogni 5 anni, arricchendo la decorazione con riferimenti al ristorante,al territorio, ai prodotti della zona. Sul bordo riportano il nome del locale e la località in cui si trova. Oggi, come nel 1964, sono prodotti utilizzando l’argilla grezza delle cave di Ogliara, a pochi chilometri da Vietri. I prodotti usati garantiscono la sicurezza alimentare e quindi i piatti possono essere tranquillamente usati per mangiare, imbandendo variopinte e allegre tavolate. Fin dall’inizio, si è sviluppato attorno a loro un vivace collezionismo, tant’è che nel 1977 è nata l’Associazione dei Collezionisti dei Piatti del Buon Ricordo, iniziativa autonoma rispetto all’Unione

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Questi i ristoranti con le loro specialità: il Ristorante Il Grill del Lovera dal 1939 di Cuneo con Gnocchetti di farina di castagna al Castelmagno, il Ristorante Al Colombo a Venezia con Grancevola femena, l’Osteria La Tecchia a Pietrasanta (LU) con Spaghettino “Cavalieri” con arselle viareggine, il Ristorante Mater Terrae a Roma con Rinascimento italiano, il Ristorante Michele Chinappi a Formia (LT) con Filetto di spigola scottato su crema di cacio e pepe con verdure di stagione, l’Antico Francischiello a Massa Lunbrense (NA) con Delizia al Limone, La Cascina 1899 a Roccella Ionica (RC) con Spaghetti alla Corte d’Assise alla vecchia maniera di Gaetano, il Ristorantino Shardana a Parigi con Culurgiones ogliastrini con demi-glace di vitello, Cannonau e tartufo.

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Lo Statuto del Buon Ricordo prevede che i ristoranti possano cambiare periodicamente la loro specialità. Per il 2023, lo fanno in quattro. Le nuove proposte sono: L’anatra in 4 salse del Ristorante Olona da Venanzio dal 1922 a Induno Olona (VA), i Cjarsons di Lia del Ristorante Al Sole a Forni (UD), la Maltagliata di manzo alla longobarda della Locanda al Castello a Cividale del Friuli (UD), i Tagliolini giallo mare del Ristorante Sabbia d’Oro a Belvedere Marittimo (CS).
Ad affiancare il Buon Ricordo ci sono vaeri partner che ne condividono e sostengono i progetti come Bellomo, Confagricoltura, Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, Consorzio Franciacorta, Consorzio per la tutela del formaggio Gorgonzola, Consorzio Parmigiano Reggiano, Coppini Arte Olearia, Filette Prime Water, Illy Caffè, Molino Dallagiovanna, Raggio di Sole, Tenuta Margherita, Zanussi Professional.

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